Pubblicato il 12 giugno, 2025
Pistoia – Non soltanto garantire alle persone un'abitazione, ma far sì che questa sia inserita in contesti dove poter vivere coltivando relazioni, circondati da occasioni culturali, sicurezza, asili, svago, servizi e verde in quantità apprezzabile. Un'idea semplice che a Pistoia, alla fine degli anni '50, prese forma con i quartieri Belvedere e Scornio da un progetto di urbanizzazione fortemente voluto da Antonio Cariglia (1924-2010), ex segretario del Psdi e fondatore della Fondazione Turati, all'epoca consigliere comunale e presidente dell'Istituto autonomo case popolari pistoiese. Di quella straordinaria realizzazione si parla venerdì 13 giugno 2025 alle ore 17.00 alla chiesa del Sacro Cuore Immacolato di Santa Maria in Belvedere (via dei Tigli 40 - Pistoia), dove è in programma la presentazione del volume «Non solo Case ma Luoghi», curato da Marco Bernardi e appena pubblicato da Effigi. All'appuntamento, moderato dal curatore della pubblicazione, intervengono Eugenio Giani, presidente della Giunta regionale della Toscana, il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, il presidente della Società pistoiese di edilizia sociale Riccardo Sensi, nonché Manuela Tizzi, Marco Sibaldi e Giancarlo Magni, rispettivamente presidenti dei tre soggetti promotori dell'evento, ossia dell'Ordine provinciale degli architetti, del Collegio dei geometri di Pistoia e della Fondazione Turati.
Attraverso gli scritti di Francesco Gurrieri, Sandro Giannini, Alessandro Suppressa, Renzo Innocenti, Luca Talluri e Ottorino Gaburri, il libro «Non solo Case ma Luoghi» ripercorre il periodo della presidenza di Cariglia all'Iacp, dal 1957 al 1963, e la realizzazione di un pezzo di città avvenuta anche grazie alla sua regia. Corredato da un ampio apparato di foto d'epoca (alcune delle quali appartenenti all'archivio della Fondazione Turati o di proprietà della Spes), il volume è l'occasione per segnalare la necessità di un rinnovato impegno per il rilancio dell'edilizia residenziale pubblica in una fase come quella attuale, caratterizzata dall'emergere di nuovi bisogni e da domande generate da profondi cambiamenti demografici, ambientali, sociali ed economici. L'incontro si svolge a poche settimane di distanza dalla cerimonia con la quale il Comune di Pistoia ha intitolato ad Antonio Cariglia un piazzale all'interno del Villaggio Scornio e al termine di un anno in cui la Turati ha ricordato il proprio fondatore nel centenario della nascita. «Non solo Case ma Luoghi» è l'ultima, infatti, di una serie di iniziative e pubblicazioni organizzate per celebrare tale ricorrenza con l'intento non solo di ricostruirne l'azione storica ma anche di suggerire una proiezione verso il futuro della sua visione riformista.