Nuove polemiche sul "Caselli"

QUARRATA - Il Caselli torna a far discutere, ecco l’intervento di Stefano Nigi (In foto), capogruppo della Lega a Quarrata. “Nel 1890 l'ospedale Caselli fu donato dal Cavalier Caselli con un lascito di 50.000 Lire dell'epoca all' allora Comune di Tizzana, perché come da Statuto originario vi venissero curati i poveri della Comunità Quarratina.
Dopo il1978 con 'istituzione del Servizio Sanitario Nazionale, la proprietà passa alla Regione e successivamente all'ASL.
Poco più di 10 anni fa viene evacuato in fretta e furia e gli ospiti spostati e divisi su altre strutture.
Avrebbe dovuto ospitare la "Casa della Salute" ma la valutazione dei costi di restauro troppo alta e la mancanza di parcheggi, sono le motivazioni con cui viene giustificata la scelta dell'attuale struttura in viale Montalbano (dove i parcheggi sono praticamente inesistenti).
Nella campagna elettorale del 2017 il PD inserisce nel suo programma la volontà di trasformarlo in residenza diurna per anziani.
Come sempre vincono le elezioni ma come per tante altre cose non rispettano il loro programma, così nel maggio 2021 l'ospedale Caselli viene venduto all'asta per soli 451 000 euro.
Da subito partono le trattative con la società del Cavalier Carron, (che nel frattempo si muove per acquistare i terreni retrostanti la struttura originale).
Il resto è storia di lunedì sera viene portato in Consiglio Comunale un protocollo d'intesa fra il Comune e l'impresa Carron che prevede la costruzione di due RSA per 160 posti complessivi con la realizzazione di 100 posti macchina (allora forse si poteva fare anche prima un parcheggio). Il costo di un posto in RSA va fra un minimo di 3.150 a 4.600 euro mensili. Non solo ma i posti riservati agli abitanti di Quarrata con sconto del 15% sono solo 5 (cinque), peccato che solo due mesi fa il Sindaco in Consiglio promise un congruo e cospicuo numero di posti riservati ai Quarratini, 5 non mi sembra né congruo né cospicuo. Ecco che un bene pubblico donato ai poveri di Quarrata diventa così un bene per ricchi ,con buona pace della volontà del Cavalier Caselli”