Mesenotizie la voce delle province

CREMONA _ «Ciao papà», inizia il messaggio che stuzzica così i tanti genitori di figli piccoli lasciati sul percorso casa-scuola con uno smartphone e i genitori anziani che restano in contatto con i loro riferimenti grazie a WhatsApp. «Mi è caduto il telefono - prosegue il messaggio - Questo è il mio nuovo numero. Per favore, puoi mandarmi un WhatsApp?». Segue link assolutamente da non seguire perché è quel «nuovo» numero di telefono è la porta di ingresso per i truffatori. Una incolpevole ignoranza dei meccanismi di truffa, una eccessiva e comprensibile apprensione e il conto è svuotato.


Codacons: "Massima allerta, una volta seguito il link al nuovo numero, il sedicente «figlio» dice per esempio che la sua app bancaria non funziona più e viene chiesto aiuto per pagare una bolletta. Se il genitore risponde positivamente viene effettuata un'ulteriore esortazione: pagare con un bonifico istantaneo, per esempio un computer per il lavoro, inviando l'Iban per effettuare il versamento. Qui gli esperti di Difesa e sicurezza provano anche ad attirare nella trappola i truffatori nascondendo in un link un IPlogger per tracciarli. Ma non cadono nella trappola. Per informazioni sul tema, segnalazioni e assistenza legale contattare il Codacons all'indirizzo codacons.cremona@gmail.com o al recapito 347.9619322".


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