PARTECIPATO CORTEO FEMMINISTA DI “NON UNA DI MENO”

PISTOIA - Molto impegno sabato pomeriggio per le forze dell’ordine a Pistoia, perché oltre alla ormai conosciuta nazionalmente e non solo, manifestazione dei Dialoghi di Pistoia e al Presidio contro il rischio di genocidio del popolo palestinese a Gaza, si è svolta, al grido di “I consultori non si toccano” e sulla spinta di una mobilitazione nazionale, una manifestazione femminista promossa dall’Associazione “Non Una Di Meno”. Almeno 200 donne (che per Pistoia sono un numero importante) e vari uomini (dentro e ai margini del corteo) hanno attraversato il centro cittadino, partendo da Piazza S. Francesco e concludendo la manifestazione in Piazza S. Leone sotto le finestre della Provincia. Sono seguiti alcuni interventi (tradotti anche nella lingua dei segni) che si sono scagliati in particolare contro l’emendamento al D.L. 19/2024 che prevede il rafforzamento della presenza delle associazioni antiabortiste nei consultori, rafforzamento da finanziare con i fondi PNRR, “Scendiamo in piazza per tutelare la salute pubblica – hanno affermato le comizianti – che questo governo ha dimenticato e che la politica, nel suo insieme, ha dimenticato”. Ma anche “Siamo qui per manifestare contro quella che è una vera violenza, ovvero la limitazione e i continui attacchi ai consultori da parte di un governo che non è espressione della maggioranza dei cittadini”. Alla fine dei comizi, molte rappresentanti della associazione “Non Una Di Meno” sono confluite nel vicino presidio di solidarietà al popolo palestinese.
Ivano Bechini