Pubblicato il 16 giugno, 2025
Pescia - Pescia Cambia: " Dopo tre anni arriva il no del Ministero alla deroga del punto nascita di Pescia.
Cioè si scrive la parola fine ad una storia il cui esito sembrava scritto fin dall'inizio!
In Toscana continuano ad esistere almeno due punti nascita il cui dati/le nascite sono ampiamente al di sotto dei 500 parti ma anche molto al di sotto delle nascite che si registravano a Pescia al momento della chiusura, e qui sta il problema.
Ma se li si può perchè a Pescia no!?
Ma il vero buco nero sta proprio nella procedura scelta, perchè si è chiuso un punto nascita con quei numeri, perchè non si è chiesta la deroga a struttura aperta e funzionante?
Una scelta che come effetto immediato intanto portò ad una redistribuzione di quel personale nei vari ospedali, rendendo gia quasi impossibile la sua ricomposizione.
No, il percorso intrapreso era segnato fin dall'inizio e appare gravissimo l'impegno formale preso dal presidente Giani sulla sua riapertura, anzi fra pochi mesi al massimo a ottobre ebbe a dire, ma perchè si dovrebbe disfare un servizio che funzionava per riaprirlo dopo pochi mesi, improponibile.
In realtà una scelta già presa, ma dal punto di vista politico in questa situazione cosa ha fatto in tre anni la conferenza dei sindaci, per non parlare del Comune di Pescia, non pervenuto!
E smettetela di ripeterci all'infinito, presidente Giani e consigliere Niccolai, che si stanno investendo 19 milioni, si ora da 14 sono diventati 19, e che si stanno aprendo nuove specialità, l'ultimo nato è il polo per la salute femminile.
La questione è che il punto nascita c'era e ora non c'è più, il cosiddetto nuovo a da venire se verrà, intanto arrivano notizie, tanto per rendere sempre più precaria la situazione, di medici che stanno per andarsene e che verranno sostituiti solo parzialmente, che cos'è l'anticamera per il trasferimento a Pistoia di altri servizi!
No, in realtà sull'ospedale di Pescia e della Valdinievole, non dimentichiamolo mai, la politica e la buona amministrazione hanno dato il peggio di sè e perso qualsiasi credibilità".