Mesenotizie la voce delle province

PESCIA - Pescia Cambia attacca frontalmente l'amministrazione pesciatina sulla questione della pischina del Marchi.
“Caro sindaco, caro vicesindaco - si legge in una nota di Pescia Cambia - lo sciacallaggio lo fa chi racconta storie prive di qualsiasi veridicità dei fatti.

Sulla piscina Marchi è vero o no che c'è una pec del comune di Pescia nella quale si chiede al gestore per la manifestazione nella piscina la presentazione della SCIA , ben sapendo che non avendo la piscina il CPI, non sarebbe stato possibile!?

In questo contesto l'unica possibilità di poter svolgere la manifestazione era una ordinanza del sindaco che concedeva la deroga alla quantità di presenze consentite nell'impianto, esattamente come fatto dal sindaco Giurlani nelle precedenti manifestazioni.

In tutta questa confusione si ringrazi la Cogis sia per aver trovato all'ultimo momento una soluzione con lo spostamento alla piscina di Lamporecchio-Larciano sia per aver coperto con grande disponibilità le responsabilità del comune di Pescia.

Già che ci siamo, visto che avete chiamato in ballo i disastri del bilancio, vogliamo darvi una boccata di ossigeno: la previsione 2023 del recupero da evasione ammontava a circa 1.250.000 euro, in realtà il recupero al 31/12 si assesterà su circa 1.600.000 euro, toh più 350.000 euro di entrate, sarà il caso che qualcuno rifaccia i conti".


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