Pubblicato il 10 luglio, 2023
PISTOIA - I Baustelle fanno tappa alla terza serata del Pistoia Blues Festival, tornato al suo antico splendore dopo i duri anni della pandemia. Il concerto, tenutosi nella magnifica cornice di Piazza del Duomo, offre uno spettacolo suggestivo per i tanti fan intervenuti per l’occasione, tanti dei quali molto giovani. Il trio di Montepulciano, sempre in gran forma nei live, regala ai suoi aficionados 90 minuti di testi profondi e melodie accattivanti, dando maggiore spazio ai brani del nuovo album, ma senza dimenticare i classici del loro repertorio, come “La guerra è finita”, “Amanda Lear” e “Un romantico a Milano”, che riscuotono gli applausi più scroscianti del pubblico. Bianconi e Bastreghi, in una continua alternanza di voci – e supportati dalla discreta, ma fedele chitarra di Claudio Brasini –, convincono e incantano i presenti, tanto che i minuti sembrano scorrere via troppo velocemente. Bianconi, ormai contraddistinto da un look che richiama gli anni ‘70 – con i pantaloni a zampa, tacchi alti e una camicia che lascia il petto scoperto alla Robert Plant – scherza e gioca con il pubblico, improvvisando uno scambio musicale con gli astanti, i quali entusiasti si lasciano trascinare dall’immutata energia del frontman toscano. Da segnalare anche l’emozionante omaggio a De Gregori con “La donna cannone”. Insomma, gli anni passano, gli album si moltiplicano, si sperimenta e si torna un po’ alle origini, ma i Baustelle rimangono fedeli alla loro essenza intimista e continuano a far emozionare pubblici di ogni età.
Giulia Betti
Foto: Pistoia Blues 2023 - Gabriele Acerboni