Pubblicato il 31 maggio, 2024
PISTOIA - I donatori di sangue Avis più attivi in provincia di Pistoia hanno tra i 46 e i 55 anni e le donazioni di plasma, la risorsa più importante per l'associazione, tengono rispetto a quelle di un anno fa. Segno negativo, invece, per le donazioni di sangue intero.
È quanto emerge dall'ultimo report stilato da Avis Regionale Toscana, in relazione all'anno 2023. I dati sono stati pubblicati nel corso della 53esima assemblea dell'Associazione, svoltasi in aprile a Prato.
Nel 2023 le donazioni Avis nella provincia sono state in totale 9.524, in calo rispetto all'anno precedente – con un -7% complessivo, che vede una tenuta del plasma (+0,61%) e un calo molto consistente del sangue intero (-10%)- ed i soci donatori sono stati 6.514. Tra questi il maggiore contributo per classe d'età arriva dalla fascia di residenti compresa tra i 46 e i 55 anni (29% circa), seguita dal blocco 36/45 anni (22% circa).
Il dato si conferma anche guardando ai soci nuovi iscritti: anche in questo caso l'intervallo tra i 46 e i 55 anni risulta quello più reattivo, con circa 2,5 donatori su dieci new entry, facendo perfettamente il paio con la fascia 26/35.
"Si tratta di uno scenario in controluce – commenta la presidente di Avis regionale, Claudia Firenze – che, se da un lato evidenzia elementi di tenuta importanti, dall'altro ci indica come il lavoro da fare sia ancora articolato. Riuscire a trasmettere la cultura della donazione, specialmente tra le fasce più giovani della popolazione, è fondamentale. Per questo sono importanti iniziative innovative per promuovere la donazione come il viaggio in vespa fino a Capo Nord".
Il presidente di Avis Provinciale Pistoia, Paolo Fabbri, non nasconde il dispiacere per un calo che non rende giustizia all'impegno incessante di volontarie e volontari: "abbiamo avuto problemi in alcuni centri trasfusionali con diminuzione di giornate di apertura e questo ha sicuramente inciso. Collaboriamo con la Asl e cerchiamo di fare del nostro meglio, ma sicuramente alcune azioni migliorative potranno essere messe in campo. In tutta la provincia lavoriamo moltissimo per prenotare le donazioni di sangue e plasma e per promuovere la cultura della solidarietà, con eventi più tradizionali e con altri che per me erano impensabili!"
Il riferimento va all'impresa che sta compiendo in questi giorni Francesco Bassini, Presidente di Avis Buggiano e componente dell'Esecutivo di Avis Nazionale (con delega all'infrastruttura informatica): si è inventato, insieme all'amico Nicolò Fantozzi, una vera e propria missione estrema per sensibilizzare alla cultura della donazione, con un percorso in vespa da Buggiano fino a Capo Nord, per 5mila km totali. I due, che attraverseranno ben dieci paesi diversi, durante il tragitto hanno attivato un crowdfunding per raccogliere risorse da destinare alla causa di Avis.