Ponte all'Abate, Niccolai (Pd) scrive alle prefetture di Lucca e Pistoia

TOSCANA - NICCOLAI: "Con la presente vengo a segnalarvi le problematiche inerenti la gestione del traffico veicolare a seguito della chiusura del ponte di Ponte all'Abate per l'effettuazione dei necessari lavori che sono stati finanziati dalla Regione Toscana con 1,9 mln di euro, a dimostrazione della strategicità dell'infrastruttura e delle esigenze di sicurezza che riguardavano il ponte. Molti cittadini e gli amministratori locali del Comune di Pescia mi hanno più volte rappresentato il fatto che, nonostante le segnalazioni sull'A11 e nella viabilità ordinaria, mezzi pesanti continuano ad arrivare in prossimità del cantiere provenendo dal versante lucchese, creando serie problematiche ai residenti e al traffico dei mezzi più leggeri. Sono ormai passate alcune settimane dalla partenza della viabilità alternativa e questi episodi continuano a riscontrarsi, anche in data odierna: ritengo importante l'opera preventiva e sanzionatoria già messa in campo ma vengo a sottolinearvi la necessità di un ulteriore rafforzamento dei dispositivi di controllo in loco, che possono essere più efficacemente coordinati da un nuovo Vostro autorevole intervento sugli organi competenti all'attività sanzionatoria".
Questo il testo della lettera che Marco Niccolai, consigliere regionale Pd e presidente della commissione Aree interne, ha inviato alle Prefetture di Lucca e di Pistoia.
"Così come mi sono attivato per individuare 1,9 milioni di euro necessari alla riqualificazione totale del Ponte all'Abate, adesso sto seguendo le problematiche inerenti la realizzazione degli interventi – scrive Niccolai sulla sua pagina Facebook – Questa mattina ho segnalato alle Prefetture di Lucca e di Pistoia che continuano ad arrivare dal lato lucchese mezzi pesanti in prossimità del cantiere, creando così rilevantissime problematiche: occorre che le Prefetture coordinino tutte le forze dell'ordine del territorio affinché tali situazioni vengano prevenute, con attività di controllo e di sanzioni".