Pubblicato il 02 maggio, 2025
FIRENZE - Tre dipendenti di Poste Italiane della provincia di Firenze saranno insigniti dell’onorificenza “Stelle al Merito del Lavoro”, assegnata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
La Commissione nazionale istituita per l’occasione, per il sedicesimo anno consecutivo, ha deciso di assegnare ai dipendenti del Gruppo 94 Stelle al Merito, su tutto il territorio nazionale, in rappresentanza della maggior parte dei ruoli professionali.
In attesa del conferimento formale a cura della Prefettura di Firenze per meriti “di perizia, laboriosità e buona condotta morale”, in calendario il 1° maggio, Andrea Pignattai, già responsabile relazioni sindacali della Toscana, sede di Firenze, Rocco Dini, responsabile autisti del Centro Smistamento e Cinzia Scartabelli del Centro Assistenza Business, entrambi delle sedi di Sesto Fiorentino, hanno ricevuto un attestato di stima e riconoscimento dall’azienda.
“Lavoravo in un villaggio turistico in Sardegna ed ero in procinto di partire per l’Inghilterra quando nel 1986 ho vinto il concorso in Poste Italiane – racconta Rocco Dini, responsabile autisti al centro smistamento di Firenze, casentinese di nascita ma fiorentino d’adozione – Sono stato messaggero postale sui treni che trasportavano la corrispondenza, un ruolo che oggi non esiste più, direttore di turno, capo reparto delle sezioni, ho avuto anche una breve parentesi come direttore dei portalettere del centro di Campo Marte. Il mio percorso professionale è stato interamente vissuto nel settore postale, ho quindi visto l’evoluzione della corrispondenza da manuale a meccanizzata e adesso digitale. Dal 2004 sono a capo degli autisti del centro smistamento di Firenze, siamo oltre cinquanta persone, affiatate e collaborative tra loro. Sono orgoglioso di questo riconoscimento e dell’azienda in cui ho prestato servizio per tutti questi anni, posso dire che siamo cresciuti insieme”.
Le “Stelle al Merito del Lavoro” sono concesse ogni anno alle lavoratrici e ai lavoratori di aziende pubbliche e private, con età minima di 50 anni e anzianità lavorativa continuativa di almeno 25. Il 50% è riservato a coloro che hanno iniziato la loro attività dai livelli contrattuali più bassi e si sono distinti per il loro contributo umano e professionale.