Pubblicato il 17 settembre, 2024
PISTOIA - Si avvicina il giorno delle elezioni dei 15 consiglieri che rappresenteranno i consorziati nell’Assemblea Consortile del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, organo di indirizzo politico-amministrativo del Consorzio. A questi si aggiungeranno 13 consiglieri nominati dal Consiglio delle Autonomie Locali, scelti tra i rappresentanti degli enti pubblici locali. Successivamente, l’Assemblea eleggerà il Presidente e il Vicepresidente del Consorzio tra i 15 membri eletti. Il mandato dell’Assemblea durerà 5 anni, al termine dei quali si terranno nuove elezioni.
Hanno diritto di voto circa 440.000 contribuenti, ovvero tutti gli intestatari del contributo di bonifica, il cui nome compare sull’avviso di pagamento annuale del Consorzio. Si potrà votare da martedì 1 a sabato 5 ottobre, dalle 9:00 alle 19:00. Nei primi quattro giorni le votazioni si svolgeranno presso le sedi di Firenze e Pistoia del Consorzio e nelle Unioni dei Comuni; sabato 5 ottobre sarà possibile votare in uno dei 46 seggi distribuiti nei principali Comuni del comprensorio Medio Valdarno.
Ieri, a Prato, dopo il debutto di Pistoia, le diverse realtà che sostengono la lista "Puntualità, Efficienza, Passione" si sono presentate, durante una conferenza stampa nella sede della Camera di Commercio di Pistoia e Prato. Tra le organizzazioni che hanno aderito alla lista figurano Confindustria Toscana Nord, CIA Pistoia, Prato e Firenze, Confagricoltura Pistoia, Prato, Firenze e Siena, Confcooperative, Confesercenti, Unione Piccoli Proprietari Immobiliari Pistoia e Prato, Confcommercio Prato Pistoia, e Confartigianato Pistoia Prato. Il candidato alla presidenza è Lorenzo Cecchi de’ Rossi, pesciatino residente a Pistoia.
Ambiente, Sicurezza, Partecipazione e Sviluppo saranno i pilastri dell’impegno della nuova amministrazione consortile, in caso di vittoria. L’obiettivo è ottenere dal Governo i finanziamenti necessari per affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici e dalle scelte umane, attraverso una programmazione pluriennale che coinvolga risorse nazionali e regionali. È inoltre fondamentale stabilire criteri unici e trasparenti per la definizione delle priorità d’intervento.
Le associazioni partecipanti alla lista si impegnano a essere protagoniste nella programmazione e pianificazione del lavoro del Consorzio, garantendo la salvaguardia e la valorizzazione del territorio con un approccio sostenibile, sia dal punto di vista economico che ambientale. Si invita caldamente i consorziati a partecipare al voto, per superare la sensazione di essere semplici contribuenti e diventare parte attiva nella gestione del territorio. Votare è il primo passo per cambiare il sistema e garantirne l’efficienza.
"Le manutenzioni dei torrenti non sono soddisfacenti", afferma Luca Magazzini, presidente di Confagricoltura Pistoia. "Il Consorzio di Bonifica ha esteso il periodo contributivo fino al crinale del comprensorio, e tutti i proprietari immobiliari pagano a fronte di questo servizio. Tuttavia, la manutenzione in queste aree è ampiamente insoddisfacente. I presidi idraulici sono obsoleti: da 70 anni nessuno vi interviene, nonostante siano fondamentali per la sicurezza idraulica. In aggiunta, in queste zone si sta progressivamente abbandonando l’agricoltura.
Se non si interviene con una manutenzione più accurata, dobbiamo aspettarci che situazioni come quella dello scorso novembre diventino la norma, e non possiamo permettercelo. Abbiamo creato questa lista proprio per cambiare il modello di gestione del Consorzio di Bonifica. Non siamo un soggetto politico, ci limitiamo a ciò che riguarda le funzioni operative, come dovrebbe fare l’amministrazione locale. Le recenti piogge hanno già causato l’esondazione di molti fossi minori, creando gravi problemi, mentre i letti dei grandi corsi d'acqua erano pressoché vuoti. Il problema coinvolge anche la sicurezza delle persone e dobbiamo intervenire con urgenza. Se ci limitiamo a fare ciò che serve per ottenere visibilità politica, non riusciremo a mettere in sicurezza il territorio, e questo significa anche aumentare il valore delle nostre attività e delle nostre proprietà. Investire nella sicurezza idraulica ci permette di andare a dormire più tranquilli, poiché mancano presidi pratici sul territorio, ma abbiamo 31 milioni all'anno da spendere per migliorare il deflusso e la gestione delle acque." Sulla stessa linea si esprime Luciano Rescazzi, direttore di Confagricoltura Prato, che ribadisce la sua stima per il candidato Lorenzo Cecchi de Rossi, da lui conosciuto come persona seria ed estremamente competente.
Nara Bocini, in rappresentanza di CNA Toscana Centro, dichiara in qualità di vicepresidente: "Abbiamo deciso di partecipare a questa lista perché CNA non è soltanto un'associazione di rappresentanza degli imprenditori, ma include anche molti associati cittadini. Dopo l'evento del 2 novembre, siamo stati un punto di riferimento per l'emergenza dei nostri associati. Siamo quindi convinti che ora servono programmazione e pianificazione, non solo per affrontare le emergenze, ma per garantire una gestione lungimirante del territorio. È fondamentale essere parte attiva nella governance del nostro territorio, poiché questo ci riguarda sia come privati cittadini che come imprenditori."
Riccardo Attilio Landini di UPPI, l'Unione Piccoli Proprietari Immobiliari di Prato dichiara: abbiamo deciso di partecipare a questa lista, che unisce tutte le province, perché vogliamo che il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno migliori la propria attività e risolva le gravi inefficienze riscontrate. Partecipiamo perché, in quanto proprietari di piccoli immobili, paghiamo diversi contributi, e riteniamo giusto che questi siano gestiti nel miglior modo possibile, evitando i danni che abbiamo subito. Per questo offriamo il nostro supporto affinché questa lista venga votata e possa governare con la presidenza di Lorenzo Cecchi de Rossi.
Lido Macchioni Montini, in rappresentanza di Confindustria Toscana Nord e imprenditore tessile della Val di Bisenzio, dichiara: "Gli eventi nefasti del novembre scorso, che hanno devastato diverse aziende del nostro territorio, ci hanno spinto a partecipare a questa lista per poter dare il nostro contributo al miglioramento della situazione nella Val di Bisenzio. Le inondazioni che hanno colpito aziende di Vaiano e Santa Lucia, la frana in Val di Bisenzio e il blocco stradale ci hanno fatto capire quanto sia fondamentale avere una presenza nel Consorzio di Bonifica per la salvaguardia del territorio, del fiume e della viabilità. La sopravvivenza delle nostre aziende dipende da questo. Abbiamo quindi accettato con favore di partecipare a questa lista, dando il nostro contributo e incoraggiando la partecipazione al voto, dato che queste elezioni vengono spesso messe in secondo piano."
Sandro Orlandini di CIA afferma: "Noi, come CIA, siamo presenti anche su Prato, e tengo particolarmente a sottolineare la nostra sensibilità verso il settore agricolo. Sono felice di aver fatto squadra con il principale raggruppamento delle altre organizzazioni, con cui collaboriamo con piacere. Tuttavia, noto che nel panorama politico generale c'è qualche difficoltà. In alcune zone, come Prato e Vernio, riscontro delle resistenze, forse dovute alla lista concorrente. A Firenze, ci spetterà l'onere dell'ultima conferenza stampa, il 19 settembre prossimo vi invito a partecipare presso la sede CIA Toscana di Impruneta, dove la nostra proposta alternativa è sentita, anche se la politica locale sembra dimostrare un certo distacco."
"Puntualità, Efficienza e Passione sono i valori in cui mi riconosco", afferma Cecchi De’ Rossi. "Ho dedicato metà della mia vita lavorativa a questi temi, inclusa l'unificazione dei consorzi. Il Consorzio del Medio Valdarno 3 è una realtà immensa: 62 comuni, 5.000 km di torrenti, e una gestione che deve considerare entrambe le rive. Tuttavia, non dovrebbero esistere divisioni nella gestione, mentre l'altra lista ha politicizzato la questione, cosa che noi rifiutiamo.
Per correggere le distorsioni del sistema attuale, dobbiamo concentrarci su una gestione più oculata delle risorse che i consorziati, noi inclusi, pagano. È essenziale ridurre le spese fisse, che oggi sono esorbitanti, e investire in energia rinnovabile, come i pannelli solari. Dobbiamo ottimizzare l'organizzazione del personale, altamente qualificato, e garantire la disponibilità costante di acqua, sia in termini di quantità che di qualità.
È fondamentale ripristinare briglie e soglie che i nostri antenati avevano costruito, strutture che oggi sono in degrado. Ci sono molte piccole-grandi cose che sono state trascurate, ma che dobbiamo riprendere in mano per riportare l'efficienza al centro della nostra azione, perché è l'efficienza la vera matrice del buon funzionamento."