Protesta delle famiglie di Bottegone per la raccolta rifiuti e la Tari

Pistoia - Ancora disservizi e lamentele nelle zone periferiche della città. Oltre all'aumento delle tariffe viene denunciata una situazione con servizi sempre peggiori e disagi per le famiglie. Le scelte della Giunta di centrodestra sulla gestione della raccolta rifiuti è alla base della protesta di alcune famiglie residenti in Via Castel de' Capecchi a Bottegone.

"Improvvisamente il Comune di Pistoia – commenta Edoardo Baroncelli – ha deciso di eliminare i due cassonetti dell'immondizia che servivano la nostra strada privandoci di un servizio essenziale, ma soprattutto mettendo in difficoltà le persone più anziane costringendole ad effettuare quasi un km giornaliero per portare i rifiuti a destinazione."

"La nostra è una strada piccola – ha detto Lorena Cimboli un'altra residente – però le famiglie non sono così poche, in questo modo dobbiamo giornalmente prendere l'automobile ed andare ad occupare per così dire i cassonetti della strada più vicina. Inoltre si rischia che siano già colmi e diventa difficile poi lasciare la spazzatura dentro."

Più volte è stato segnalato che nelle giornate invernali a causa del forte vento molti sacchetti erano riversi ai margini della strada o addirittura in mezzo alla strada.

"Si spera che la Giunta ci ripensi – ha detto Massimiliano Becheri – riposizionando i cassonetti rimossi anche perché il nostro Comune effettua il porta a porta solamente per carta e plastica quindi non effettua un servizio completo e in più aumenta le tariffe della Tari."

Tuttavia, i problemi della strada non si limitano solamente alla questione rifiuti.

"La nostra oltre ad essere una via stretta è sempre stata priva di punti luce – ha detto infine Vlada Verdano- spesso abbiamo sollecitato il Comune in passato per chiedere alcuni lampioni, ma non hanno mai preso a cuore la questione in più con l'aggiunta della rimozione dei cassonetti specialmente nei mesi freddi diventa ancora più complicato e anche pericoloso portare la spazzatura nei punti dove sono rimasti posizionati.

Sul posto, contattato da alcuni residenti, era presente il Consigliere Comunale Giusti Matteo del gruppo del Partito Democratico.

"l'Assessore ha provato a definire riposizionamento, un vero e proprio taglio al servizio della raccolta rifiuti. Circa 900 cassonetti sono stati tolti dalle nostre strade, creando disagi e disservizi ai cittadini. Cittadini che però a fronte di un servizio che peggiora in ogni territorio del Comune, hanno ricevuto puntualmente a casa la Tari e toccheranno con mano gli aumenti che sono previsti. Un sistema di raccolta che non funziona e che lascia Pistoia ultima tra i capoluoghi Toscani per raccolta differenziata, superata da tanti territori limitrofi grazie anche ad un sistema porta a porta puntuale ed efficiente. La Giunta ascolti i cittadini e ripensi alle scelte fatte sui territori, serve lavorare per aumentare esponenzialmente la raccolta differenziata, senza lasciare indietro le periferie del nostro comune."