Ultimo Aggiornamento sul sito 16/07/2025 18:07
Mesenotizie la voce delle province
PISTOIA - Rifondazione Comunista critica la politica del Governo. "Un’altra mazzata sulle spalle delle Province - recita una nota del partito - ma anche su quelle di chi viaggia sulle strade provinciali.Il governo Meloni taglia 1,7 miliardi per la manutenzione di 120.000 chilometri di strade provinciali mentre si aumentano per il 2025 le spese militari di 10 miliardi e si prevedono ulteriori incrementi fino al 5% del PIL. Sono state tagliate risorse che riguardano investimenti degli anni 2025 e 2026 con una riduzione del 70% dei fondi con gravissime ripercussioni sulla viabilità e dunque sulla sicurezza di cittadine/i. La riduzione, come denunciano i Presidenti delle Province Italiane, si attesta al 50% su tutti i fondi fino al 2029 e a quasi la stessa percentuale per le risorse che erano state assegnate alle Province dal 2030 al 2036. IN PRATICA, PER LE STRADE DELLA PROVINCIA DI PISTOIA SIGNIFICANO UN TAGLIO DI 4.667.427 €"!“Evidentemente Giorgia Meloni pensa che i nuovi carri armati e mezzi corazzati che ha deciso di acquistare non avranno problemi di circolazione su strade sconnesse e piene di buche – ironizza il segretario provinciale di Rifondazione Comunista di Pistoia, Ivano Bechini - e sottolineo che il governo ha annunciato l'acquisto dalla tedesca Rheinmetall di 1.050 mezzi cingolati Lynx (16 miliardi di euro) e di 380 carri armati (oltre 20 miliardi di euro) e questo significa che la sicurezza stradale di milioni di italiane e italiani è meno importante degli ordini di Trump e della lobby delle armi di cui è diretta espressione il ministro Crosetto”. "Va segnalato - ha concluso il segretario - che non si lesinano miliardi per il Ponte sullo Stretto caro al ministro Salvini. La logica è evidente: la destra concentra risorse che divora la lobby delle grandi opere mentre la manutenzione delle strade provinciali è oggetto di migliaia di appalti per piccole e medie imprese. Insomma il governo è al servizio dei poteri forti. Della serie “pochi ma buoni”. Diventa sempre più evidente che il disastro renziano della mezza abolizione delle Province prima e l'abolizione del voto per le Province poi, serviva a depotenziare il loro peso politico per consentire tagli della spesa pubblica. Rifondazione Comunista chiede l'immediato stop all'aumento delle spese militari e il rifinanziamento della spesa sociale e degli enti territoriali. Lo chiediamo insieme a centinaia di attività turistiche, agrituristiche e migliaia di cittadini che usano quotidianamente quelle strade"!
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