Ultimo Aggiornamento sul sito 09/05/2025 07:36
Mesenotizie la voce delle province
PISTOIA - La Segreteria provinciale di Rifondazione Comunista – S. E. di Pistoia fa sapere: "Gli inaccettabili pestaggi operati a Pisa e a Firenze, ai danni di studenti che manifestavano per la fine del genocidio a Gaza non fermano le mobilitazioni. Il governo usa il manganello contro ragazze e ragazzi perché denunciano la sua complicità con i crimini di Netanyahu e la sudditanza agli USA. Nell'anniversario dell'invasione dell'Ucraina e dopo quasi 5 mesi di massacro in atto a Gaza, abbiamo visto scene degne di uno Stato autoritario complice del genocidio del popolo palestinese. La responsabilità di questa gestione violenta del disordine pubblico è di un Questore già segnalatosi a Genova nel 2001 per la partecipazione alle violenze nei confronti di pacifici manifestanti, del ministro Piantedosi e del governo Meloni. Le manganellate a ragazze e ragazzi sono l'altra faccia della deriva autoritaria che questo governo di destra vuole imporre a tutto il paese con la controriforma dell'Autonomia Differenziata e del Premierato e della negazione del diritto costituzionale al dissenso. Per costruire una opposizione larga e consapevole a questa scelta autoritaria e dispregiativa del buon senso e dei cardini della democrazia, invitiamo i cittadini alla larga e unitaria mobilitazione. Dopo il successo – anche pistoiesi - delle mobilitazioni di sabato 24 febbraio, promuoviamo con convinzione, insieme a un ampio arco di forze democratiche, un sit in che si terrà alle ore 18 di oggi, domenica 25 febbraio, di fronte alla Prefettura di Pistoia, per far sentire la nostra condanna dei gravissimi fatti accaduti ieri a Pisa ed a Firenze. Invitiamo tutti ad essere presenti per denunciare la violenza della polizia e per continuare ostinatamente a manifestare e mantenere aperto lo spazio della critica dell'esistente e per la costruzione di una opposizione sociale e politica a questo governo che segna solo fallimenti economici e pestaggi nelle piazze."
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