Pubblicato il 18 gennaio, 2025
PRATO - Riparte TIPO nel 2025 e il primo appuntamento di sabato 25 gennaio è particolarmente ricco. Si parte alle 15 con un'immersione totale nella creatività e nel fashion sostenibile: si visiteranno il polo artistico di Corte Genova, ex realtà industriale, e il Lanificio Marco Lucchesi Vivere in Tessuto.
Ciminiere, capannoni e antichi frontoni monumentali contribuiscono a creare la particolare skyline di Prato, fonte di ispirazione per designers e fotografi, che leggono e traducono l'immagine della città attraverso prospettive inconsuete e speciali lenti creative.
Questo accade nell'effervescente realtà industriale di Corte Genova, oggi interessante polo artistico nato sulle vestigia dell'ex Lanificio Bini, che sorgeva sulla gora di Gello e fu edificato all'indomani della Grande Guerra nella zona sud della città ospitando tutte le lavorazioni del ciclo tessile. Negli anni 2000, grazie a un gruppo di giovani artisti che ha scelto gli spazi ex industriali di via Genova 17 per impiantarvi i propri atelier artistici e laboratori creativi, nasce un vero e proprio progetto che ha visto la Corte passare da luogo ex industriale a rischio degrado a spazio sociale condiviso in cui si organizzano mostre, eventi, concerti e si sperimentano linguaggi e performances che mescolano l'arte contemporanea, la fotografia, la musica con l'archeologia industriale.
Prato significa creatività anche nel campo del fashion. Come si crea una collezione di moda e cosa ispira i più importanti stilisti e designer internazionali? Lo si potrà scoprire con la visita al Lanificio Marco Lucchesi Vivere in Tessuto nella sede ottocentesca, addossata alle mura medievali, tra piazza dei Macelli e via Carradori. L'azienda, guidata dalla quarta generazione della storica famiglia di imprenditori pratesi, rappresenta oggi un'eccellenza nel panorama tessile internazionale, un luogo in cui memoria, formazione, produzione si fondono per creare stoffe capolavoro. Imperdibile la visita allo straordinario archivio dei campionari, trame e orditi con finissaggi speciali che hanno fatto la storia del tessuto e ancora oggi ispirano il mondo della moda contemporanea.
Per prenotare il proprio posto all'evento del 25 gennaio (15 euro): https://www.ticketone.it/event/tipo-2024-25-piazza-dei-macelli-19651997/
L'appuntamento è alle 15 in piazza dei Macelli a Prato.
Il programma di TIPO 2024/2025 aggiornato è sempre disponibile sul sito di Prato Turismo: https://www.pratoturismo.it/it/cosa/tipo-turismo-industriale/
Il secondo appuntamento della giornata è alle 17. Questa volta il viaggio è nella storia del recente passato della città (e non solo). Le fabbriche di Prato custodiscono storie di guerra poco note, di imprenditori e operai in lotta per la causa comune del salvataggio del patrimonio industriale e della tradizione tessile della città. Si tratta di un particolare itinerario industriale nel Giorno della Memoria per scoprire e ricordare ciò che avvenne nell'ultimo anno di guerra, alla ricerca delle pietre d'inciampo nel cuore della città. Storie di privazioni e violenza, storie di solidarietà e salvezza nelle fabbriche pratesi. Il tour sarà accompagnato dai racconti dallo storico Enrico Iozzelli del Museo della Deportazione e Resistenza e dall'archeologa industriale Luisa Ciardi della Fondazione CDSE.
Evento gratuito in collaborazione con il Museo della Deportazione e Resistenza di Figline, ANPI e ANED. Prenotazioni a: tipo@fonderiacultart.it. Il ritrovo è alle 17 in piazza Macelli.
TIPO, cos'è e cosa racconta
TIPO – Turismo Industriale Prato è nato per far conoscere ai viaggiatori il territorio partendo dal passato e attraversando le grandi trasformazioni del presente, fino a "toccare" il futuro che si sta formando sotto gli occhi del visitatore alla ricerca di una meta originale nella "Toscana che non ti aspetti", dinamica e contemporanea. Sono proprio le fabbriche a raccontare la città e il distretto del Museo del Tessuto, del Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci e del Mumat – Museo delle macchine tessili, come modello di imprenditorialità, cura dell'ambiente e progettazione culturale. Un "dentro e fuori" dalle archeologie industriali agli stabilimenti in attività, per toccare con mano i tessuti e la loro storia. L'esperienza di TIPO, avviata nel 2021 e ormai di grande successo, piace ai viaggiatori di tutta Italia che arrivano a Prato per visitare luoghi industriali suggestivi e ricchi di fascino, in cui è presente la mano di grandi architetti e si respirano le storie di coloro che li hanno vissuti. TIPO si può vivere in autonomia anche tramite l'app ufficiale, grazie alla quale è possibile organizzare il proprio tour attraverso itinerari tematici, tra musei e poli culturali, lungo il fiume Bisenzio, e visitando aziende attive, leader nella creazione di filati e tessuti sostenibili e di grande creatività.