Pubblicato il 01 aprile, 2023
Insieme si può
Questo lo slogan che i rappresentanti dei tre gruppi che sostengono la candidatura di Sabrina Lazzerini hanno scelto per la campagna elettorale iniziata con la presentazione delle due liste e della candidata, nei locali messi a disposizione dalla Pasticceria Mariani di via Amendola.
Nelle due liste, Pescia a Sinistra e Pescia in Movimento, si raccolgono i candidati di Rifondazione Comunista, Risorgimento Socialista e Movimento 5 Stelle, i gruppi politici che hanno subito trovato convergenza nel programma.
Programma a stilare il quale ha collaborato anche il gruppo Sinistra Italiana, che poi, però, pur presentando alcuni propri candidati, ha preferito non unire la propria sigla alle altre.
“Su un punto ci siamo trovati concordi- commenta la candidata sindaco, segretaria di Rifondazione Comunista, 58 anni, impiegata all’azienda sanitaria -Non è la persona che conta, ma il programma che presentiamo. Il nostro percorso è iniziato un anno fa circa, un percorso fra cittadini, al quale, con il tempo, si sono aggiunte le sigle politiche. Per questo abbiamo presentato la nostra candidatura con qualche giorno di ritardo rispetto agli altri: abbiamo voluto che fosse pronto il programma. Fra i punti più importanti, il Bilancio Partecipato: i cittadini devono essere consapevoli e partecipi delle scelte dell’amministrazione. Per questo spingiamo per l’idea assembleare, per coinvolgere la cittadinanza nelle decisioni del governo della città attraverso assemblee pubbliche. Poi le Comunità Energetiche, con il Comune a fare da tramite con i cittadini, il no alla Multiutility, la rivalutazione di montagna e frazioni, anche dando vita a servizi semplici e itineranti, vicini alle persone. Lavoreremo per venire incontro ai bisogni dei cittadini meno fortunati; l’emergenza abitativa è un problema sempre più pressante, il Comune dispone di alcuni edifici inutilizzati, che potrebbero essere utilizzati per questo scopo. Inclusione, con il rispetto delle regole per tutti, ma nel segno dell’accoglienza e della solidarietà”.
Marco Ardis, capolista di Pescia in Movimento, ha sottolineato come le forze politiche abbiano subito trovato unità d’intenti, stilando insieme il programma proposto ai cittadini, “un lavoro in cui abbiamo anticipato quello che proponiamo- ha detto -una società collettiva, formata da individui che vengono da ogni parte del mondo, con la partecipazione come punto fondamentale. Allo stesso modo, fondamentale la difesa del nostro ospedale. Sulla scelta del candidato sindaco: abbiamo scelto Sabrina, che è la migliore fra noi, una pignola che cerca di fare solo le cose che si possono fare. La nostra campagna è basata sul rispetto di tutti, anche di coloro che odiano, e sulla speranza, quella di cambiare”.
Fra i presenti in sala, anche Vittoriano Brizzi, candidato sindaco di Pescia Cambia. Nella notte precedente gli erano stati imbrattati i manifesti elettorali con scritte infamanti.
“Tutta la nostra solidarietà a Brizzi- ha concluso Lazzerini –un amico, una persona gentile, corretta, sempre disponibile. Mi auguro che questo clima cambi: dovremmo vivere questa campagna elettorale con serenità, se possibile con divertimento e gioia. E se deciderai di tornare ad attaccare i manifesti- ha detto al rivale nella corsa alla poltrona di primo cittadino –ti vengo ad aiutare”.
Per ultimo è intervenuto Niccolò Volpi, uno dei giovanissimi presenti sulle liste, 22 anni nel prossimo mese di giugno.
“Mi sono sempre interessato alla politica- ha detto –Non per niente all’Università studio Scienze Politiche. In questa città c’è poco spazio per i giovani, per solidarizzare, per trovare punti di incontro anche fra comunità etniche diverse. È importante che i giovani si interessino alla politica, magari votando per questa bellissima lista”.