Pubblicato il 30 maggio, 2024
Sabrina Aguiari è candidata alle elezioni europee per il partito Vita, nella lista Libertà, che comprende diciannove sigle diverse, riunite da un unico programma condiviso. Accompagnata dalla coordinatrice regionale del partito, la pontigiana Ilaria Cardelli, dal garante Domenico D’Amico e dalla responsabile delle comunicazioni del partito, Manuela Serantoni, ha trascorso alcuni giorni in Toscana, incontrando diverse realtà per presentare il programma elettorale. Il partito ha posizioni nette su molti punti. Parlando di pace, la richiesta è quella di interrompere la corsa agli armamenti e potenziare i fondi per la cooperazione, scegliendo la diplomazia per costruire un presente e un futuro di pace. In sanità, l’obiettivo è rimettere al centro il rapporto medico-paziente, escludendo dalle decisioni politiche le lobby farmaceutiche. La coalizione dice No a procedure emergenziali lesive del diritti umani, e chiede di investire sui presidi del territorio, ridiscutendo l’OMS, abolendo il green pass europeo. In agricoltura l’autoproduzione è un diritto, così come il poter scegliere cibo sano: quindi, no a OGM e ai brevetti su vita e sementi, tutelando il lavoro dei piccoli agricoltori. Parlando di debito, Vita sostiene che la sovranitá monetaria è indispensabile, e dice No all'Euro e a un’economia basata su austerity e competitività. Si a economia reale, a monete complementari a sostegno delle economie locali, alla libera circolazione del contante. No anche alle basi militari americane e NATO, agli espropri e alla colonizzazione del territorio con 5G e infrastrutture eoliche e fotovoltaiche. La Natura è vita: deve essere liberata dalla logica del profitto; devono essere promosse pratiche rispettose di ambiente e biosfera. “Con il coraggio della verità- afferma Aguiari -ricostruiamo il dibattito democratico al di la del confitto di interessi e dello strapotere dei grandi gruppi finanziari”. Per portare le nuove generazioni a vivere sviluppando i propri interessi e coltivando i propri talenti, con la libertà di lavorare in prosperità nel nostro paese.