Pubblicato il 12/07/2023 13:05
PISTOIA - In provincia di Pistoia i giovani adulti, quelli compresi tra i venti e i trent'anni, rappresentano la fascia che fa maggiore ricorso all'assistenza psicologica. E, in generale, si riscontra un aumento trasversale delle domande di supporto, in linea con la tendenza regionale: ansia, problemi relazionali e stress sono i disagi prevalenti.
Sono i dati che emergono dall'ultimo studio che l'Ordine degli Psicologi della Toscana ha condotto in collaborazione con il laboratorio di Psicometria del Dipartimento Neurofarba (Università degli Studi di Firenze), per indagare lo stato di salute psicologica dei toscani nel corso dell'ultimo anno.
Un periodo - quello preso in considerazione spazia dal marzo 2022 al marzo 2023 - caratterizzato da una serie di input esterni che hanno pesato sulle sintomatologie già esistenti, oppure hanno contribuito a innescarne di nuove. Fattori come la lenta fuoriuscita dalla pandemia, lo spettro della crisi energetica e la guerra in Ucraina, oppure i cataclismi climatici, hanno alimentato disturbi come l'ansia e la depressione, le fobie sociali e scolari o i disturbi del comportamento alimentare. I risultati della ricerca sono stati presentati lo scorso 31 ottobre nel corso dell'appuntamento intitolato "La salute psicologica nel post pandemia: risultati dell'indagine Opt negli studi professionali".
Nella provincia di Pistoia ha partecipato all'indagine un campione composto da 68 psicologhe e psicologi con studio privato su questo territorio. In generale, il 62% degli intervistati ha registrato un incremento delle richieste di prestazione psicologica. Tra le problematiche più frequenti emergono la sintomatologia ansiosa (54%), seguita dai problemi relazionali (18%) e dalla sintomatologia depressiva (8%).
La fascia di età in cui è stato rilevato un maggiore incremento di domande di assistenza, come evidenziato, è quella dei giovani adulti (47%), seguita da preadolescenti e adolescenti (28%), mentre in terza posizione si collocano gli adulti (21%).
Il report evidenzia come le principali paure riscontrate dagli psicologi siano quella per le relazioni sociali (29%), per il futuro (22%), per l'abbandono e la solitudine (22%). Su questo territorio la tendenza èleggermente diversa rispetto al dato regionale, che vedeva come paure maggiormente riportate quella per il futuro (28%) e quella per le relazioni sociali (27%), con percentuali simili di professionisti che le segnalavano.
L'indagine rivela inoltre come, nel periodo preso in considerazione, gli iscritti abbiano registrato un consistente aumento dei conflitti relazionali (71%) e dei comportamenti a rischio (53%), mentre il dato sull'incremento di separazioni e divorzi resta più contenuto (44%).
Oltre a questo, il report segnala l'esistenza di fenomeni di violenza registrati tra i pazienti, che vengono segnalati dal 59% degli psicologi del campione.
Uno scenario, quello pistoiese, che si inserisce all'interno di un contesto regionale caratterizzato da un aumento della richiesta di presa in carico da tutte le fasce della popolazione.
"La mappatura della salute psicologica nella provincia di Pistoia – è il commento della Presidente dell'Ordine degli Psicologi, Maria Antonietta Gulino – presenta caratteri di uniformità rispetto a quelli espressi dall'intera regione. I multiformi contesti che abbiamo attraversato nel corso dell'ultimo anno, dal post pandemia alla guerra, passando per la crisi energetica, hanno contribuito a destabilizzare ulteriormente chi si trovava già in una condizione di disagio psicologico e ne hanno determinate di nuove. Per questo il report è particolarmente importante: offrendoci una chiave di lettura estremamente aderente alle realtà, ci consente di impostare risposte sempre più puntuali rispetto alle tematiche che impattano sulla salute psicologica dei toscani".
Nel frattempo, una prima risposta c'è già. Nell'ottica di rispondere al disagio psicologico e di sensibilizzare la collettività alla promozione della salute, dal primo di novembre l'Ordine degli Psicologi della Toscana promuove la campagna sui media "Mettiti in buone mani: scegli una psicologa o uno psicologo iscritto all'albo".
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