Mesenotizie la voce delle province

SPORT - Dopo il doppio turno casalingo contro la Vuelle Pesaro e la Virtus Bologna, coinciso purtroppo con altrettanti ko, l’Estra Pistoia torna a viaggiare per l’ultima partita del 2023 dovendosela vedere al “PalaVerde” di Villorba contro la Nutribullet Treviso in quello che è un vero e proprio scontro salvezza. Biancorossi a quota 12 punti in classifica, veneti a quota 8 ma in fiducia essendo reduci da quattro vittorie consecutive (l’ultima espugnando il campo di Tortona) dopo aver iniziato il campionato con nove sconfitte in fila.

Palla a due ore 20.30 per la 14° giornata di LBA (arbitrano Lanzarini di Bologna, Valzani di Taranto e Pepponi di Perugia): Estra sempre priva di Jordon Varnado, ma il resto della squadra si è allenata al meglio in questi giorni post-natalizi, mentre Treviso si approccia al match col dubbio della presenza di Harrison.

“Anche a Natale i ragazzi sono stati insieme e questo fa piacere nel vedere il gruppo così unito anche lontano dal campo – commenta il coach di Estra Pistoia, Nicola Brienza – ci siamo ritrovati da martedì vogliosi di ripartire. A posteriori, non sono rimasto troppo soddisfatto delle nostre ultime due partite contro Pesaro e Bologna perché avremmo potuto fare di meglio, al netto ovviamente della forza della Virtus, e parlo non solo per i risultati ma a livello di prestazione non sono rimasto del tutto contento: per questo, in palestra abbiamo provato a fare uno step qualitativamente migliore durante la settimana e vediamo se questo servirà per giocare al meglio in un match importantissimo come quello di Treviso. Ci sarà da stare in campo nella maniera migliore per creare le premesse per competere in un campo infuocato e contro una squadra che è in striscia positiva. Per quanto riguarda Jordon Varnado, prosegue il suo percorso di recupero senza intoppi o imprevisti ma è passato soltanto un mese dal suo infortunio e quindi siamo lontani dal suo reintegro col resto della squadra: penso ci saranno ancora almeno un paio di settimane per farlo rientrare negli allenamenti e, successivamente, a giocare. Ha avuto questa prima parte di stagione terrificante e quindi anche lui si sente affranto e, per noi, sappiamo che è una bella mancanza al netto di Blakes che sta facendo quello che ci aspettavamo”.

Le ultime sfide, dopo i grandi exploit dei singoli, hanno messo in evidenza come gli avversari vadano a “battezzare” le bocche da fuoco dell’Estra Pistoia cercando di limitarle quanto più possibile per creare vantaggi sia in attacco che in difesa. Ma, da questa situazione, grazie al lavoro dello staff i biancorossi devono uscirne ancora più rafforzati.

“Questo succede soprattutto a livello offensivo e noi come staff dobbiamo essere bravi nel trovare le situazioni giuste per migliorare determinati aspetti – prosegue il coach di Estra Pistoia – allo stesso tempo la squadra deve farsi trovare pronta senza aver la paura di prendersi l’iniziativa e anche di sbagliare. Quello che, però, conta ancora di più è l’atteggiamento difensivo perché è lì che creiamo i presupposti per avere, poi, un attacco migliore: se finisci in difficoltà, o concedi rimbalzi, tutto si complica”.

Alle porte, però, c’è la trasferta di Treviso che incute timore visto il clima caldo che ci sarà al “PalaVerde” per provare a chiudere al meglio un 2023 da incorniciare.

“Quando giochi lì c’è da fare i conti con un pubblico molto presente – conclude Nicola Brienza – adesso sono in grande fiducia e sono convinto che vorranno fare una partita incentrata sull’energia. Se noi andiamo lì e pensiamo di fargli fare tanti punti o canestri in contropiede le chance di vittoria si abbasseranno notevolmente: se, invece, saremo concentrati difensivamente poi potremo andare in attacco e mettere in fiducia i nostri giocatori più importanti prendendoci tutti maggiori responsabilità.
Faccio i miei complimenti al club trevigiano per come ha affrontato il momento dello 0-9 in partenza e, al tempo stesso, dando grande fiducia al lavoro di coach Vitucci e del ds Giofrè, così come di un gruppo che si è cementato sempre di più grazie anche all’innesto di due giocatori importanti come Olisevicius e Robinson. Al tempo stesso, le difficoltà che hanno vissuto gli hanno insegnato ad aver maggior fiducia e, quando hanno preso il ritmo delle prime vittorie, tutto è venuto più facile dopo due mesi di grande tensione.
Siamo consci di tutto questo: anche noi venivamo da quattro successi di fila e carichi nel voler vincere la quinta contro Pesaro due settimane fa ma poi le cose sono andate diversamente. Il nostro obiettivo sarà quello di creare i presupposti per limare la confidence che può avere oggi Treviso e provare a prenderci la vittoria quando ci sarà il momento opportuno”.


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