Ultimo Aggiornamento sul sito 07/07/2025 07:13
Mesenotizie la voce delle province
PISTOIA - Un gravissimo fatto di cronaca si è registrato nella nostra provincia, a Pistoia, dove una signora di 74 anni è stata aggredita da un giovane, di origine nordafricana, all’interno della propria abitazione. Il ragazzo pare abbia prima suonato il campanello di casa con la scusa di chiedere l’elemosina ma, appena la donna ha aperto la porta, si è introdotto all’interno con la forza, dopodiché minacciando la poveretta con un coltello, prima le ha rubato alcuni oggetti e dopo ha abusato di lei.L’incubo per la signora è finito quando l’aggressore ha sentito dei rumori provenienti dall’esterno della casa, era la figlia dell’aggredita che stava rincasando, e si è dato alla fuga uscendo da una finestra. A quel punto la donna, sebbene sotto shock ha trovato la forza di chiamare il 112 e dare l’allarme.L’immediata attività della mobile, che ha ascoltato i testimoni e visionato le telecamere, ha permesso l’identificazione dell’indiziato e fatto scattare le ricerche. Gli investigatori hanno subito rintracciato il giovane, un maliano di 21 anni, che era riuscito a fuggire prendendo un treno per Firenze. La collaborazione tra la mobile ed il compartimento Polfer ha consentito di rintracciare il maliano, mentre dormiva presso la stazione di Firenze.Dai controlli il giovane è stato trovato in possesso anche di due lamette, occultate in bocca. Al termine dell’attività della polizia lo stesso è stato tradotto nella casa circondariale di Sollicciano.Questo il commento che il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi ha affidato ai social sulla vicenda: “Grazie alla Squadra Mobile della Questura di Pistoia per aver individuato l'uomo che giovedì scorso ha violentato e rapinato una donna di settant'anni dopo aver fatto irruzione nella sua casa. L'attività di indagine della Polizia pistoiese ha permesso di rintracciare l'aggressore, che poco fa è stato fermato dalla Polfer di Firenze alla stazione di Santa Maria Novella. Agli agenti va la mia gratitudine. Alla donna e ai suoi familiari vanno i miei pensieri e la vicinanza della città di fronte a un fatto così grave. Che la giustizia, adesso, faccia il suo corso senza sconti”.
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