Pubblicato il 01 marzo, 2024
PISTOIA - Nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa di giudizio, si comunica quanto segue:
Arrestato a Firenze dalla Polfer l'autore di diverse incursioni negli appartamenti sfitti di Pescia; si tratta di un cittadino nigeriano di 30 anni, regolare in Italia in quanto gli è stata riconosciuta la protezione internazionale nel 2019 e sul quale pendeva un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Le indagini erano scattate nell'autunno scorso a seguito di chiamate da parte dei cittadini residenti nella zona "duomo" della città dei fiori, i quali lamentavano l'introduzione abusiva in un appartamento da parte di cittadini stranieri e di schiamazzi soprattutto negli orari notturni. Gli interventi si erano ripetuti più volte, sia da parte dei militari della Stazione Carabinieri che del locale Commissariato a cavallo della fine dell'anno. Nonostante l'intervento delle forze di polizia, l'occupazione si era ripetuta anche dopo l'interessamento diretto dei proprietari dell'abitazione che abitano fuori regione. I poliziotti e i carabinieri hanno identificato le persone presenti, tutte regolari sul territorio nazionale; richiesto ed ottenuto dal Questore di Pistoia l'applicazione del foglio di via obbligatorio, provvedimento che inibisce loro il ritorno nella città dei fiori per tre anni, i soggetti sono stati rimpatriati da Pescia. Le successive indagini svolte in sinergia dalle due forze di polizia portavano ad accertare che uno dei soggetti aveva compiuto anche dei furti nelle pertinenze di alcuni condomini siti nella periferia di Pescia; le testimonianze raccolte sul posto e lo scambio di informazioni fra le forze di polizia, nonché la conoscenza diretta del soggetto da parte dei poliziotti e dei carabinieri in servizio in città hanno permesso di ricostruire diversi episodi delittuosi. Durante un ennesimo episodio di invasioni di appartamenti, lo stesso soggetto aveva aggredito il comproprietario di un appartamento; in un primo momento, l'uomo non si era rivolto ai sanitari ma, rientrato nella città di residenza nel Nord Italia, aveva accusato forti dolori per cui gli veniva diagnosticata anche una frattura. Le informazioni raccolte, insieme alla denuncia sporta dall'uomo ferito, sono state condivise con la Procura della Repubblica. Il Pubblico Ministero titolare delle indagini, ritenuta la pericolosità del soggetto straniero e l'escalation delittuosa ha poi richiesto ed ottenuto dal G.I.P. del Tribunale 1a misura cautelare della custodia in carcere, misura poi eseguita dai poliziotti della Polfer come detto in apertura di articolo, cui era stata diramata la nota di ricerca dai carabinieri e dai poliziotti di Pescia. Il soggetto veniva rintracciato nei pressi della stazione di S. Maria Novella ed associato al carcere fiorentino di Sollicciano, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Gli immobili in questione vengono continuamente monitorati dalle forze di polizia, anche con la collaborazione della Polizia Municipale, per evitare il ripetersi dell'invasione e mitigare il senso di insicurezza della popolazione che vive nella zona storica di Pescia, anche se da gennaio non si sono più verificati episodi simili
FOTO DI REPERTORIO