Pubblicato il 15 marzo, 2024
PISTOIA - Gli interventi di potenziamento e riqualificazione alla stazione di Montale-Agliana tornano al centro di un'iniziativa di Marco Niccolai, consigliere regionale del Pd e presidente della commissione Aree interne.
Niccolai ha infatti presentato una nuova interrogazione alla giunta regionale per sapere "se intenda attivarsi presso RFI S.p.a. al fine di conoscere lo stato di programmazione e di attuazione relativo agli interventi di potenziamento e riqualificazione programmati sin dall'anno 2017 presso la Stazione ferroviaria di Montale-Agliana, nonché attivarsi nei confronti del Governo affinché, in caso di carenza di risorse per l'attuazione del programma di ammodernamento delle stazioni in Toscana, quest'ultimo provveda a garantire i necessari finanziamenti al gestore della rete per il completamento dei lavori nei tempi originariamente previsti".
«Sono costretto a chiedere nuovamente e per la terza volta l'intervento dell'assessorato per conoscere lo stato di avanzamento di questi lavori – spiega Niccolai – La giunta regionale, chiaramente, non ha responsabilità dirette, avendo fatto tutto quello che era possibile fare. Ricordo che nel maggio 2017 la Regione Toscana e la Direzione territoriale di produzione Firenze di Rete Ferroviaria Italiana, nel corso di una conferenza stampa congiunta, facevano il punto sugli interventi di potenziamento delle stazioni regionali in corso all'epoca e su quelli da attivarsi in 25 stazioni della Toscana, tra la fine del 2017 ed il 2018, per un investimento totale di oltre 50 milioni. Per la stazione di Montale-Agliana risultavano programmati interventi di accessibilità ai marciapiedi, per la riqualificazione dei sottopassi, pensiline, fabbricati viaggiatori, servizi igienici e sala d'attesa, e installazione di impianti di illuminazione a LED, in grado di coniugare efficacia e risparmio energetico contribuendo all'innalzamento del livello di sicurezza per l'utenza in orario notturno. Ebbene, a distanza di anni, la gran parte di questi lavori non è stata ancora realizzata. Vorrei capire se c'è un problema di risorse che non arrivano da Roma e per questo mi pare utile una attivazione della giunta nei confronti del ministero. Mi pare importante – conclude Niccolai – per una stazione ferroviaria a servizio di un'ampia fascia di territorio che va da Quarrata a Montale, da Agliana a Montemurlo, e potenzialmente in grado di incrementare, in virtù della propria collocazione, la capacità di attrarre utenza proveniente dalla Piana».