Stazione FS Pistoia, Niccolai (PD): "Criticità nei cantieri RFI e nella gestione del sottopasso" Il consigliere regionale ha presentato un'interrogazione alla giunta toscana

PISTOIA - Il consigliere regionale Marco Niccolai ha presentato un'interrogazione sulle problematiche legate ai lavori di manutenzione della linea ferroviaria Pistoia-Porretta Terme e alla gestione del sottopasso della stazione ferroviaria di Pistoia.
Niccolai sottolinea come gli interventi di rinnovo del binario tra Castagno e Corbezzi, sospesi dal 15 aprile all'8 giugno 2024, abbiano richiesto un importante investimento di circa 3 milioni di euro e l'impiego di numerosi tecnici e mezzi pesanti. Tuttavia, il consigliere evidenzia la necessità di verificare che le opere temporanee allestite da RFI per consentire l'accesso al cantiere vengano rimosse e che il manto stradale danneggiato dai lavori sia ripristinato, come concordato in precedenza con l'amministrazione comunale di Pistoia.
«RFI aveva assicurato che le opere di cantiere sarebbero state rimosse entro l'estate, ripristinando lo stato dei luoghi" – spiega Niccolai – Mi chiedo se questo impegno sia stato rispettato e invito la Giunta regionale a sollecitare una verifica puntuale».
Oltre alla gestione del cantiere, Niccolai esprime preoccupazione per i continui allagamenti del sottopasso della stazione ferroviaria di Pistoia, che anche il 9 settembre 2024, a seguito di forti precipitazioni, è stato oggetto di allagamenti, causando disagi all'utenza.
«Non è la prima volta – ricorda Niccolai – che si verifica un allagamento in questo punto nevralgico, nonostante gli interventi di manutenzione già effettuati da RFI. È necessario un intervento definitivo per garantire un adeguato deflusso delle acque meteoriche e prevenire ulteriori disagi».
Il consigliere conclude la sua interrogazione chiedendo alla giunta regionale di attivarsi "per garantire una gestione adeguata sia del cantiere RFI sia del sottopasso della stazione, affinché vengano messe in atto soluzioni efficaci per evitare ulteriori disagi alla comunità locale".