Mesenotizie la voce delle province

LAMPORECCHIO - Siamo in via della Resistenza a Lamporecchio, c’è un cippo posto in memoria di un comandante partigiano che costituì e diresse la SAP Lamporecchio, Giovanni Calugi. E siamo di fronte a un atto tanto idiota da diventare quasi incommentabile: mano ignota quanto ignorante ha voluto sfregiare quel piccolo monumento con una svastica (peraltro, dimostrando l’estrema stupida ignoranza dell’autore, vergata in nodo rovesciato). La cosa ha lasciato di stucco i molti compaesani della famiglia Calugi e i tanti che ancora ricordano bene la figura limpida del vecchio comandante partigiano che – a liberazione avvenuta - si trasformò in sindacalista prima e assessore comunale poi ed è deceduto nel 1993. E sdegnate sono le prime reazioni. Il Sindaco Alessio Torrigiani (che ricopre anche il ruolo di segretario Provinciale del PD di Pistoia) ha dichiarato “Chiunque sia stato è un codardo e un generatore di odio. Questo sfregio fa male a tutti indistintamente, perché getta un'ombra inquietante su una comunità che ha combattuto e pagato con la perdita di vite umane la riconquista della libertà, sconfiggendo quel male assoluto che porta il nome di nazifascismo. Stamani farò immediatamente la denuncia, visto che siamo di fronte a uno o forse più reati penali. A Lamporecchio non c'è posto per questa gente". Ma anche il segretario del PD locale e il Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo, sono intervenuti con parole che stigmatizzano l’accaduto.

IVANO BECHINI


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