Mesenotizie la voce delle province

PESCIA – Sono quasi 3000, a oggi, le vittime del devastante terremoto che ha colpito il Marocco; da più parti arrivano segnalazioni di ritardi nelle zone colpite, in particolare nelle zone più isolate e montagnose del paese, difficili da raggiungere.
Il Circolo Arci Agorà di Pietrabuona si è attivato, e ha trovato due canali diretti per cercare di portare un proprio contributo alle popolazioni colpite; attraverso ARCS Culture Solidali ha trovato una sponda nell’Organiastion Alternatives pour l’Enfance et la Jeunesse (OAPEJ), organizzazione attiva nel sostegno a bambini e giovani e alle loro comunità di provenienza con cui ARCS lavora in Italia e Marocco sui temi dell’uguaglianza, la non discriminazione e l’inclusione.
OAPEJ ha segnalato l’urgenza di avere kit alimentari e acqua potabile, ripari sicuri e supporto psicologico; per questo è stata avviata una raccolta fondi specifica che servirà a sostenere le azioni di primissima emergenza e soccorso di OAPEJ e della rete di suo riferimento.
Il circolo di Pietrabuona nei prossimi giorni organizzerà alcuni appuntamenti per contribuire alla campagna di ARCS ‘Emergenza Marocco’.
Martedì sera, intanto, a Pietrabuona si sono riuniti gli iscritti del circolo, i rappresentanti del Centro Culturale Islamico e Salah Choufka, giornalista, docente, mediatore culturale, fra i fondatori dell’Associazione Italia-Marocco per l'Amicizia e la Cooperazione e del Centro Ecumenico e Interreligioso di Agliati.
L’intento è quello di organizzare una seconda campagna di intervento: i marocchini residenti sul territorio, dopo aver consultato i familiari che tutt’ora vivono in Marocco, si offrono come intermediari per far arrivare in patria i beni di cui c’è maggior necessità.
Servono abiti e scarpe per uomini, donne e bambini, in particolare capi di abbigliamento pesante, coperte, tende e materiale da campo, brande, farmaci, sedie a rotelle, stampelle.
Chi vorrà offrire il proprio aiuto potrà farlo portando quanto disponibile al Centro Culturale in via della Stazione, che nei prossimi giorni rimarrà eccezionalmente mattina e pomeriggio, oppure anche al Circolo Arci Agorà, aperto ogni pomeriggio a partire dalle 15.
Nei prossimi giorni i responsabili del circolo e del centro culturale incontreranno le associazioni del territorio, Caritas, Croce Rossa Italiana, Pubblica Assistenza e Misericordia, per costruire un coordinamento in modo da poter effettuare un intervento più efficace.
L’invito di Salah a tutti i credenti è a rivolgere in modo ecumenico una preghiera alle vittime del sisma; per questo l’intento è quello di organizzare un incontro con il Vescovo Monsignor Roberto Filippini e con Padre Matei-Ioan Tulan, sacerdote della comunità ortodossa valdinievolina.



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