Mesenotizie la voce delle province

FIRENZE -. Dopo avere presentato una interrogazione molto circostanziata sulla situazione dei boschi della Toscana il Portavoce dell’Opposizione Alessandro Capecchi di Fratelli d’Italia è intervenuto durante la discussione della mozione “Habitat”, annunciando il voto favorevole di FDI dopo che la maggioranza ha accolto un emendamento a firma del Capigruppo Fantozzi e dello stesso consigliere.
“Nell’intervento ho ricordato che la procedura di infrazione che pende sulla regione Toscana dura da 10 anni, con una evidente sottovalutazione del problema. Oggi l’Europa ci chiede nuove e (per il settore Ambiente) più restrittive norme in materia di conservazione di flora e fauna in certi contesti protetti (le ZSC, zone speciali di conservazione) all’interno delle aree Rete Natura 2000, e questo mette a rischio l’attività e la stessa sopravvivenza delle aziende che operano nel settore della selvicoltura, soprattutto sulla nostra montagna.
Già oggi la burocrazia per tagliare a confine con i siti natura 2000 impone un Progetto di taglio da parte di dottore forestali con tutti i costi conseguenti.
Comprendiamo le ragioni di tutela ambientale ma è bene saper distinguere zone, attività e obiettivi, agire con attenzione e mantenendo un atteggiamento che salvaguardi gli operatori e le aziende del territorio. Un concetto di conservazione troppo stringente e una conseguente gestione museificatoria del territorio, oltre a mettere in serio pericolo l’intera filiera del bosco, potrebbe avere effetti devastanti anche sulla gestione del rischio idrogeologico, impedendo quella sana gestione che da secoli ha garantito il
controllo e la regimazione delle acqua superficiali.
Consentire determinati tagli con tempi adeguati utilizzando anche la meccanizzazione degli interventi, non serve solo per snellire il lavoro, ma anche per garantire la sicurezza degli operatori, elemento determinante in una regione che conta, purtroppo, molti incidenti, anche mortali, sul lavoro. Altri importanti aspetti tecnici sono il periodo di taglio e il mantenimento della varietà delle aree verdi. Tutti argomenti che devono essere concordati con gli operatori, affinché la normativa sia davvero rispondente agli interessi della nostra comunità e non ideologica” ha detto Alessandro Capecchi, Consigliere di Fratelli d’Italia e Portavoce dell’Opposizione nel Consiglio Regionale della Toscana.


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