Pubblicato il 22 maggio, 2025
LUCCA - "Non c'è pace senza giustizia. Non c'è giustizia senza verità. Non c'è verità senza consapevolezza": è questo il messaggio lanciato dalla mobilitazione "Gaza Mia - Pace - Giustizia - Consapevolezza", organizzata per il 31 maggio in piazza San Francesco, a Lucca, da Amnesty International Italia_ Gruppo di Lucca e l'Associazione culturale e di promozione sociale Fermento, insieme a Articolo 21.
Un pomeriggio interamente dedicato alla consapevolezza e al racconto di ciò che sta avvenendo a Gaza, con l'intento di portare un messaggio collettivo di pace e giustizia.
"Con l'iniziativa 'Gaza Mia – Pace, Giustizia, Consapevolezza - spiegano gli organizzatori -, vogliamo costruire un momento pubblico e collettivo, pensato e costruito dal basso con la presenza e il coinvolgimento di tante associazioni e tanti cittadini: un'intera giornata di piazza, che sia testimonianza, riflessione, conoscenza, denuncia e proposta, in nome della libertà e dei diritti umani, oggi calpestati in modo sistematico nella Striscia di Gaza, della libertà di stampa e del ruolo prezioso dell'informazione e per la pace. Secondo Amnesty International, la popolazione civile palestinese è vittima di violazioni gravi e reiterate del diritto internazionale umanitario, tra cui attacchi indiscriminati, punizioni collettive, assedi, sfollamenti forzati, distruzione sistematica di infrastrutture civili e negazione dell'accesso ad aiuti umanitari essenziali".
"Lanciamo un appello - continuano - a cittadine, cittadini, collettivi, realtà associative, sociali e culturali, enti e istituzioni laiche e religiose: è tempo di mobilitarci, insieme, per affermare che la pace non è un silenzio armato, né una resa all'ingiustizia, ma un processo che mette al centro la dignità e i diritti di tutte e tutti. Gaza ci chiama. Con la voce di chi sopravvive tra le macerie, con lo sguardo di chi cerca la luna oltre le bombe, con la dignità ferita di un popolo che resiste e con la memoria viva di chi non vuole dimenticare. La stessa Amnesty International ha raccolto prove e sufficienti elementi per giungere alla conclusione che le autorità israeliane hanno commesso e stanno continuando a commettere genocidio nei confronti della popolazione palestinese nella Striscia di Gaza occupata. Noi vogliamo una pace vera, costruita sulla fine dell'impunità, sul rispetto del diritto internazionale e sul riconoscimento del popolo palestinese come soggetto di diritto e dignità. Insieme possiamo costruire un'onda di consapevolezza che parla alla città, al paese, al mondo. Perché la pace, per essere tale, ha bisogno di consapevolezza e giustizia".
"Per questo, sabato 31 maggio ci ritroveremo in piazza San Francesco a Lucca, a partire dalle 16 e fino alle 21, per ascoltare voci, condividere parole, musica, arte, corpi e pensieri, leggere testimonianze, diffondere e valorizzare il ruolo dell'informazione e alzare insieme un grido civile. Invitiamo chiunque si riconosca in queste parole ad aderire, partecipare, contribuire con la propria presenza, la propria voce, con strumenti, arte, gesti di solidarietà".
L'invito è rivolto a enti, associazioni, comitati locali e regionali, gruppi, artisti, musicisti, cittadine e cittadini: ognuno può portare la propria voce, un pensiero, una poesia, una candela, per costruire un tempo altro, dove viene condivisa la responsabilità del presente e dove la coscienza diventa azione.
Per restare aggiornati sul programma è possibile consultare i profili social dell'associazione Fermento. Per aderire alla giornata e all'appello è possibile scrivere a: gazamia2025@gmail.com.