Mesenotizie la voce delle province

PISTOIA - Nell’estate del 2023 ci fu l’annuncio del finanziamento della Regione Toscana del progetto “Passi di storia. Luoghi di memorie del ‘900” realizzato dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea in provincia di Pistoia; ci fu soddisfazione sul territorio perché il progetto rientrò fra i 10 finanziati (su 47 progetti prersentati). Nei giorni scorsi, la realizzazione del Progetto è stata presentata a Larciano alla presenza dei sindaci di Larciano e Lamporecchio e di fronte ad un attento pubblico grazie alla promozione di ANPI sezione XXIII agosto – Larciano/Lamporecchio.
Ne abbiamo parlato con i due curatori: Emilio Bartolini e Emanuele Vannucci, entrambi laureati in scienze storiche e collaboratori dell’Istituto pistoiese.
MESENOTIZIE aveva dato informazione ai propri lettori del finanziamento di questo progetto ma qual' è lo scopo?
“Il progetto intende fornire una mappa digitale il più possibile precisa di percorsi strutturati attorno mete legate al patrimonio storico e memoriale della Resistenza e della Seconda Guerra Mondiale nella Provincia di Pistoia – ci informa Emilio Bartolini - Lo scopo ultimo di Passi di Storia è di connettere luoghi e storie al fine di promuovere la diffusione e la divulgazione della Storia contemporanea attraverso un’esplorazione critica del territorio.”
E come si articola?
Emanuele Vannucci, con una certa soddisfazione, ci da un’ampia risposta: “I primi due itinerari che abbiamo scelto di realizzare riguardano le vicende del partigiano pistoiese Silvano Fedi e dell’eccidio nazifascista del Padule di Fucecchio, che abbiamo ritenuto significati per il peso che hanno nella memoria e nella storia locale. Nella fase di ricerca è stato raccolto e studiato il materiale bibliografico disponibile; per ogni percorso abbiamo poi individuato alcune tappe caratterizzate dalla presenza di monumenti, cippi, lapidi, ed edifici di interesse storico e memoriale. Per ogni luogo sono state raccolte le coordinate GPS ed è stato realizzato un archivio fotografico; si è quindi proceduto alla compilazione di una scheda descrittiva che riporta geolocalizzazione, il comune di appartenenza, i riferimenti cronologici, una breve descrizione introduttiva e una più approfondita in cui si illustrano le peculiarità del luogo e si contestualizza l’evento specifico all’interno del percorso. Insieme, è stata realizzata una scheda che fornisce un quadro generale delle caratteristiche dell’itinerario. In seguito è stato dato incarico ad un professionista per la creazione di un portale web dedicato, sul quale sono state caricate le schede. Sono stati poi acquistati e stampati dei pannelli con un QR-code che rimanda alla scheda descrittiva del singolo luogo sul sito www.passidistoria.it. Una volta ottenuti i permessi dalle amministrazioni pubbliche e dai proprietari privati, si è infine provveduto all’installazione in loco dei pannelli.”
Quindi, chi vuol conoscere i luoghi dei fatti può percorrere itinerari specifici?
“Si – ci conferma Vannucci - I due percorsi si configurano come itinerari percorribili interamente in macchina e in alcuni tratti anche a piedi, a seconda della distanza, dell’interesse storico-paesaggistico e della sicurezza per i pedoni. Il percorso “Silvano Fedi, luoghi e storia di un partigiano” segue i passi dell’omonimo partigiano pistoiese, morto a 24 anni in combattimento contro i tedeschi vicino Vinacciano (Serravalle Pistoiese) il 29 luglio 1944. L’itinerario, che si snoda tra i comuni di Pistoia, Serravalle Pistoiese, Larciano e Lamporecchio, consente di ripercorrere le vicende biografiche del celebre partigiano e di coglierne il lascito nella memoria storica pistoiese. In questo senso il percorso intreccia la storia personale del comandante delle Squadre Franche Libertarie con quella della Resistenza pistoiese nel suo complesso” mentre Bartolini, che ha seguito in particolare la vicenda del padule di Fucecchio ci racconta “L’eccidio del Padule di Fucecchio ebbe luogo il 23 agosto del 1944 a opera di elementi della XXVI divisione corazzata della Wermacht, nel contesto della “ritirata aggressiva” e della strategia terroristica adottata dalle forze di occupazione ai danni della popolazione civile nelle aree prossime al fronte durante ultimi mesi del 1944. Restarono uccise 174 persone nei pressi e all’interno della palude: si trattava per lo più di donne, bambini e anziani. Il percorso tocca alcune delle località teatro delle violenze ed altre che, a partire dal secondo dopoguerra, sono state destinate al ricordo e alla commemorazione delle vittime. Sono interessati cinque comuni della Valdinievole fra le province di Pistoia e Firenze. In molte località, come abbiamo cercato di esplicitare nelle schede, l’interesse per la vicenda dell’eccidio si interseca con quello per la storia precedente e successiva di un territorio le cui peculiarità morfologiche, paesaggistiche e naturalistiche ne fanno un unicum nel contesto nazionale ed internazionale. Ma permettimi di ringraziare anche associazioni ed enti che ci hanno offerto partnership: Liberation Route Italia; Fondazione Valore Lavoro; Comitato Provinciale ANPI Pistoia; Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio; Associazione Antonio Gramsci Montecatini Terme; Laltrolato del Caposaldo Pianosinatico”.
Insomma, il nostro territorio ha uno strumento in più per coltivare la memoria del recente passato e, insieme, uno strumento di educazione alla cittadinanza e al patrimonio, a disposizione delle scuole e della società, finalizzato a incrementare lo sviluppo di iniziative didattiche ma anche turistiche. Ecco cos’è «Passi di Storia» .
Ivano Bechini


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