Mesenotizie la voce delle province

PESCIA - La notizia della morte dell’ex sindaco Roberto Fambrini ha fatto in un lampo il giro della città, gettando nello sconforto non solo familiari ed amici ma tutti coloro i quali avevano avuto il privilegio di conoscerlo ed apprezzarne le grandi doti umane e professionali.
Niente ha fatto presagire la tragedia. In una giornata come molte altre Roberto aveva seguito la sua routine. Era da poco tornato a casa in bici e si era sdraiato per un piccolo riposo. Purtroppo però quanto moglie e figlio sono andati a svegliarlo, lo hanno trovato esanime. A nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo.
Se ne è andato così a soli 69 anni, era nato nel 1956, uno dei legali più apprezzati della nostra provincia e non solo, titolare di uno studio molto conosciuto. Alla pratica forense, avviata nel 1983, aveva a lungo coniugato la passione politica, mettendola al servizio della comunità e della sua amata Pescia.
Infatti nel 2001, a capo di una coalizione di centro-destra, era stato eletto sindaco, risultando il più giovane primo cittadino nella storia cittadina. Non ebbe però la possibilità di terminare il suo mandato elettorale e dare un’impronta personale alla città, perché nel luglio del 2023 la dimissione di un gruppo di consiglieri di maggioranza pose fine a quell’esperienza.
Al suo posto si insediò un commissario prefettizio, Vittorio De Cristofaro, attuale assessore della giunta Franchi.
Terminata l’esperienza “partitica”, non aveva però abbandonato la passione politica, coltivata fondando, con l’amico Galileo Guidi, anch’egli più tardi eletto primo cittadino di Pescia, il “Laboratorio”, una specie di associazione per riflettere sulla vita pubblicazione cittadina. Da quell’esperienza nacque anche un periodico.
Vittorio De Cristofaro ricorda Roberto Fambrini definendolo: “Una persona perbene. L’ho sostituito alla guida della città, ma siamo rimasti sempre in contatto, con stima reciproca. Aveva iniziato un lavoro importante, cercando di dare una svolta a Pescia. Con lui parlavamo di tutto, c’era un rapporto che va al di là della politica. Non c’è mai stata una incomprensione, fra di noi. La notizia della sua scomparsa che mi ha fatto male. Mi mancherà. Come uomo, come professionista, come amministratore. Come si dice a Napoli, un galantuomo”.
Anche l’ex sindaco di Pescia Oreste Giurlani ha avuto belle parole per l’amico Roberto Fambrini. “È stato un grande amico e un grande avvocato ma, soprattutto, è stato sindaco della nostra città in momenti non facili. Poi io l’avevo fatto assessore della mia giunta. È stato una persona equilibrata, che ha amato la città e la comunità e devo dire che, quando io ero sindaco, mi ha insegnato tante cose. Aveva una voglia matta di rimettersi sempre in gioco, per Pescia. È stata una grande e grave perdita per me come amico, ma anche per tutti i pesciatini”.
Infine, l’attuale sindaco Riccardo Franchi lo ricorda così: “È stata una perdita importante per la comunità. Si è spenta una persona dalle grandi doti umane e professionali”.
Le esequie si terranno venerdì, alle 15, nella Chiesa Cattedrale.


Nome (richiesto)

Email (richiesta)

Immagine CAPTCHA
Inserisci il Codice mostrato sopra:

Per un suo corretto funzionamento questo sito web utilizza solo cookies tecnici,
nessun cookie di profilazione dell'utente è in uso.

Accetta e Nascondi questo messaggio: 
Per l'informativa estesa della nostra Cookie Policy clicca su questo link Cookie Policy