Mesenotizie la voce delle province

PRATO - "La reazione del sindaco e l'arresto del principale sospettato per quel che riguarda le spaccate delle ultime settimane confermano una volta di più quello che come consiglieri d'opposizione abbiamo sempre detto: il problema della sicurezza è reale e non "percepito", come ha invece sempre sostenuto questa amministrazione". Lo sostiene Patrizia Ovattoni, replicando alle accuse velate lanciate al centrodestra dal primo cittadino Matteo Biffoni circa il presunto aumento di atti vandalici e furti ai danni di attività commerciali nei mesi immediatamente precedenti alle elezioni. "Abbiamo quindi appurato come il responsabile delle spaccate non fosse né un consigliere né un simpatizzate del centrodestra – ha aggiunto la consigliera comunale di Fratelli d'Italia, non senza una nota di sarcasmo – restano da parte del sindaco Biffoni insinuazioni gravi e paradossali. Tra l'altro il primo cittadino e la giunta hanno spesso parlato in passato di "percezione della sicurezza", attaccando chi come i consiglieri di centrodestra hanno rimarcato nel corso degli anni quanto invece la problematica fosse più che mai reale. Mi fa piacere se non altro che abbiano preso finalmente atto della criticità, è già un primo passo. Ma devono anche ammettere di non essere riusciti in dieci anni di governo a contrastare certi fenomeni in maniera efficace, come testimoniano i numerosi episodi messi in risalto dalle cronache. Da quel che si apprende dagli organi di stampa oltretutto, l'autore delle spaccate sarebbe un cittadino nordafricano risultato irregolare sul territorio nazionale. L'ennesima conferma degli effetti nefasti di anni e anni di politiche di accoglienza indiscriminata sostenute dalla sinistra"


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