Pubblicato il 09/09/2025 17:03
Prato – Un gesto di vicinanza e solidarietà alle vittime di violenza. Questa mattina il Lions International Distretto 108LA Toscana ha consegnato all'ospedale Santo Stefano di Prato i Kit per il Codice Rosa, contenenti articoli essenziali per l'igiene personale e un cambio d'abito, pensati per chi necessita di un'accoglienza immediata nei casi di violenza.
Il progetto, avviato in accordo con la Regione Toscana, prevede la distribuzione dei kit negli ospedali dell'Asl Toscana centro. La prima consegna è avvenuta all'ospedale Santa Maria Nuova di Firenze, la seconda oggi a Prato, mentre il 16 settembre sarà la volta del presidio di San Jacopo a Pistoia.
La cerimonia di questa mattina si è svolta nella Sala Cembalo dell'ospedale Santo Stefano, alla presenza della Direttrice sanitaria di presidio e della Rete Ospedaliera, Maria Teresa Mechi. Presenti la responsabile rete aziendale Codice rosa, Rosa Barone, la referente del nucleo operativo Codice rosa pronto soccorso, Monica Pieraccioli, la responsabile del gruppo referenti intra ospedalieri contro la violenza, Carla Giorni, il referente per la Medicina di genere zona Pratese, Gabriele Grippo.
Per il Lions International Distretto 108LA Toscana erano presenti il Governatore Gilberto Tuccinardi e la vice Governatrice Barbara Becherucci, accompagnati da alcuni presidenti e soci dei Club della zona.
Il service è rivolto a donne, uomini e minori accolti nelle strutture sanitarie tramite il percorso Codice Rosa e prevede la consegna di un "Kit" contenente un cambio di biancheria e prodotti per l'igiene personale. A livello regionale verranno distribuiti 250 kit per adulti e circa 100 set di indumenti e accessori per minori. Tutti i capi, suddivisi per taglie concordate con i responsabili sanitari, saranno raccolti all'interno di uno zainetto.
"Il percorso Codice rosa è nato per garantire un'accoglienza protetta, immediata e rispettosa delle persone vittime di violenza – dichiara la dott.ssa Mechi - La donazione dei kit da parte del Lions International rappresenta un supporto prezioso, perché ci consente di rispondere in modo ancora più umano e concreto ai bisogni di chi arriva in pronto soccorso in situazioni di grande vulnerabilità. È un segnale di attenzione che rafforza la rete di collaborazione tra istituzioni e associazionismo."
"Con questo service vogliamo dimostrare la nostra vicinanza concreta a chi affronta momenti di estrema fragilità – evidenzia il Governatore Gilberto Tuccinardi - I kit Codice Rosa non sono soltanto un aiuto materiale, ma un simbolo di rispetto e dignità che intendiamo garantire a ogni donna, uomo o minore vittima di violenza. Il Lions da sempre è al fianco delle comunità e questa collaborazione con la Regione Toscana e l'Asl conferma il nostro impegno sul fronte sociale."
"Abbiamo scelto di sostenere il percorso Codice Rosa perché rappresenta un modello di accoglienza immediata e attenta ai bisogni delle persone – sottolinea la vice Governatrice Barbara Becherucci - I kit sono un cambio d'abito, prodotti per l'igiene personale, piccoli oggetti che diventano strumenti di cura e di speranza. Il nostro impegno continuerà anche nei prossimi mesi."
"La persona che arriva in pronto soccorso a seguito di un episodio di violenza porta con sé una ferita visibile e una invisibile – ha dichiarato la dott.ssa Pieraccioli - Ecco perché è fondamentale la presa in carico integrata, garantita da una rete di professionisti adeguatamente formati. Accoglierla offrendo non solo cure sanitarie, ma anche un segno di umanità, diventa un gesto di grande vicinanza".
DATI
Nei presidi ospedalieri dell'Azienda Usl Toscana centro gli accessi nel 2024 sono stati complessivamente 756. Di questi, 179 presso l'ospedale di Prato.
Complessivamente nel 2024 a livello aziendale per il 53,6% si è trattato di urgenza indifferibile. Nel 2025, nei primi due trimestri, a livello aziendale si sono registrati rispettivamente 192 e 191 accessi, per un totale di 383 accessi nel primo semestre.
Dai DATI del 16° Rapporto della Violenza di genere in Toscana 2024
Nell'ultimo Rapporto sulla violenza di genere in Toscana risulta che nel 2023 in tutta la rete regionale Codice Rosa delle Aziende sanitarie e delle Aziende ospedaliero universitarie, si sono registrati 2.302 accessi in Codice Rosa di cui 400 di minorenni (nel 2022 gli accessi in totale erano stati 2138, con numeri significativamente minori gli anni dal 2019 al 2021).
Sempre nel 2023 complessivamente, per quanto riguarda gli accessi degli adulti, la presenza femminile è sempre la più consistente anche se registra un punto percentuale in meno rispetto al 2022, con l'81,5%, riportando quella maschile al 18,5%. Superiore anche la percentuale della presenza femminile rispetto a quella maschile negli accessi da parte dei minorenni, rispettivamente 56,7% e 43,3%.
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