Treni, disagi e disservizi, Marco Niccolai (Pd) interroga la giunta regionale "Valutare anche azioni legali", dice il consigliere Dem

TOSCANA - "Quali azioni intenda intraprendere al fine di rappresentare, con urgenza, a Trenitalia le criticità e i disagi non più sostenibili e più volte avvenuti, in questi ultimi mesi, in materia di trasporto pubblico ferroviario regionale, anche in relazione all'importanza che tale servizio ricopre per i cittadini quale mezzo di trasporto pubblico, economico, efficiente e a ridotto impatto inquinante rispetto all'utilizzo privato degli autoveicoli.
Valutare la possibilità, qualora vi siano i presupposti, di intraprendere azioni dal punto di vista legale nei confronti del soggetto gestore, allo scopo di garantire agli utenti un servizio di trasporto pubblico ferroviario regionale conforme agli standard qualitativi previsti dal contratto".
Sono queste le richieste che Marco Niccolai, consigliere regionale Pd e presidente della commissione Aree interne, inoltra alla giunta toscana tramite un'interrogazione.
«Ho appreso proprio ieri che l'assessore regionale Baccelli ha indetto una riunione della Cabina di regia con i gestori del trasporto pubblico ferroviario – spiega Niccolai – che avrà all'ordine del giorno la richiesta di "apportare i necessari correttivi alle soluzioni organizzative ed efficientare la comunicazione a bordo, in stazione e in app con messaggi puntuali, chiari ed esaustivi". Spero che da questo tavolo escano risposte chiare, in grado di mettere fine ai frequenti episodi di disservizio, sia in termini di ritardi che di soppressione di corse dei treni, che abbiamo registrato sull'intera rete regionale. In particolare nelle ore di maggior afflusso di utenti, quindi studenti e lavoratori pendolari. Credo sia urgente ristabilire condizioni di regolarità ed efficienza, cioè quelli previsti dal contratto di servizio con Trenitalia. Il trasporto pubblico ferroviario regionale – conclude Niccolai – oltre ad essere un fattore di crescita e di competitività per i territori, rappresenta un'alternativa sostenibile, efficiente ed economica rispetto al trasporto privato per migliaia di cittadini toscani che quotidianamente necessitano di raggiungere principalmente il luogo di lavoro o di studio e di fare ritorno alle proprie abitazioni».