Mesenotizie la voce delle province

IL CAIRO (EGITTO) – Il direttore tecnico Andrea Benelli ha definito l’impresa del tiratore pontigiano Gabriele Rossetti: “Un vero e proprio capolavoro”. Una vittoria, l’ennesima del giovane tiratore, nella gara di Skeet valida per la Coppa del Mondo, che non è rimasta isolata ma affiancata da due preziosi argenti conquistati da Elia Sdruccioli (Esercito) e Simona Scocchetti (Esercito). Questi risultati sono stati colti nella gara individuale di Skeet della quarta Prova di Coppa del Mondo ISSF de Il Cairo (EGY). In Egitto ha sventolato la bandiera italiana in particolar modo nella gara maschile dove Rossetti-Sdruccioli hanno dominato salendo sui due gradini più alti del podio.
Gabriele Rossetti (In foto di repertorio), Campione Olimpico a Rio 2016, e quest’anno già d’oro a Doha (QAT), ed il militare di Ostra (AN) hanno chiuso le qualificazioni, rispettivamente, con 122/125 +3 e 122/125 +5 e nelle semifinali hanno meritato l’accesso alla finalissima senza difficolta apparente. Nel round decisivo per il podio i due azzurri si sono messi subito al comando dalle prime pedane e hanno guidato la gara fino a ritrovarsi a duellare per l’oro e l’argento. A mettersi al collo la medaglia più preziosa è stato il pontigiano Gabriele Rossetti, che ha rasentato la perfezione, con un perentorio 39/40, mentre a Sdruccioli è toccato l’argento con un altrettanto ottimo 38/40, prima sua medaglia “senior” in una Coppa del Mondo. Come sempre molto schietto e diretto nelle sue dichiarazioni Rossetti ha così commentato: “La faccio semplice, sono felice! Un mese fa ho vinto la prima Coppa del Mondo della mia carriera, unico oro che mi mancava, e oggi la seconda. Fino ad ora, quest’anno, due ori su due partecipazioni. Non posso che essere più che soddisfatto. Voglio condividere la mia gioia con Andrea (il tecnico Benelli) che ho sentito davvero tanto vicino, ma anche con i miei compagni di squadra. Grazie alla Federazione ed alle Fiamme Oro, oltre che ai miei sponsor Beretta e Fiocchi, per il sostegno costante e alla mia famiglia ed ai miei amici che da casa non smettono mai di tifare per me”.
Nella gara femminile, la portacolori dell’Esercito Italiano di Tarquinia (VT) quest’anno si era già messa in evidenza conquistando la medaglia di bronzo individuale nella Coppa del Mondo di Doha (QAT) ed è arrivata qui in Egitto con la ferma intenzione di migliorarsi. Chiuse le qualificazioni in quinta posizione con il punteggio di 116/125 +6, ha staccato il biglietto per la finalissima con 20/30 nella semifinale, migliore della batteria. Nella corsa al podio ha superato brillantemente l’eliminatoria per il quarto posto ed ha poi continuato a duellare con la cinese Jiang per l’oro e l’argento. Alla fine con 33/40 a 35/38 si è dovuta arrendere all’avversaria, mettendosi al collo la medaglia d’argento. Con loro sul podio anche la tedesca Nadine Messerschmidt. “Soddisfatta, davvero tanto, anche perché è stata una gara difficilissima – ha spiegato la Scocchetti – Oltre alle condizioni del tempo, con raffiche di vento che spostavano i piattelli, nella semifinale c’è stato un problema con il settaggio delle macchine lanciapiattelli. Sembrava di sparare ad un altro sport. Mi sono confrontata con Andrea (Benelli, ndr) e mi ha dato la giusta carica per tentare l’impossibile".


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