Ultimo Aggiornamento sul sito 24/05/2025 01:46
Mesenotizie la voce delle province
PESCIA . Nelle recenti settimane la USL Toscana Centro ha comunicato allaSocietà della Salute di aver provveduto ad incrementare le risorseeconomiche disponibili per la quota sanitaria della residenzialitàassistita; ciò permetterà così lo scorrimento della lista d’attesa perl’accesso alla Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) degli anziani nonautosufficienti, residenti negli 11 Comuni della Valdinievole, attualmenteinseriti nella suddetta lista.Questa novità permetterà alle persone coinvolte, attraverso le lorofamiglie o gli amministratori di sostegno, di poter individuareautonomamente la struttura socio-sanitaria - all’interno del territoriotoscano - dove poter effettuare l’inserimento, secondo la logica della“libera scelta”. In ragione di ciò, gli uffici della Società della Salute dellaValdinievole stanno informando in questi giorni tutti i cittadini e lecittadine in lista di attesa di questa possibilità, chiedendo loro dicomunicare l’RSA scelta e la data di ingresso che dovrà essere entro enon oltre il 01/12/2023.“Ringrazio la Regione Toscana e l’Azienda USL Toscana Centro per lascelta fatta, in virtù della quale è possibile scorrere la lista di attesa perl’inserimento in RSA dei nostri anziani più fragili - dice il Presidente dellaSocietà della Salute Alessio Torrigiani -, garantendo così una rispostaconcreta a tante persone e famiglie. Il nostro territorio – prosegueTorrigiani – ha sviluppato negli anni una grande attenzione ai servizi diprossimità e di cura a domicilio, tuttavia lo scorrimento della listapermetterà alle situazioni più difficili di trovare una risposta assistenzialeappropriata e di qualità”.“Siamo davvero contenti di poter dare questa risposta che va incontro alleattese di tante persone – aggiunge il Direttore della Società della SaluteStefano Lomi – e alleggerisce, in molti casi, una carico familiare davveroimportante e faticoso. L’incremento delle quote sanitarie potrà permetterel’inserimento in RSA di oltre 40 persone attualmente in lista di attesa –aggiunge Lomi – e potrà favorire così una riduzione dei tempi di rispostaalle situazioni di maggiore criticità”.
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