Firenze – A Firenze, domenica prossima, 12 ottobre, andrà in scena, al teatro Puccini, in via delle Cascine 41, uno spettacolo particolare. Realizzato con “L’arcobaleno degli artisti e la compagnia delle Arti Romena”.
Il sipario si aprirà alle 16, per lasciare il palco a degli attori molto speciali. Artisti con delle disabilità, appartenenti al centro “La Tenda” di Firenze, ad alcuni loro famigliari e a degli operatori.
Questa compagnia, così eterogenea, sarà sicuramente in grado, lo ha già dimostrato esibendosi al teatro Aurora di Scandicci, di coinvolgere la platea e trasmettere agli spettatori la sua energia e la sua voglia di vivere in pace ed in armonia.
Un’aspirazione che sembra veramente alla portata di tutti e di facile raggiungimento, seguendo il filo logico, sentimentale ed empatico, che il carisma degli attori dipana avvolgendo la platea fin dai primi minuti.
Per ben due ore, sessanta artisti, con alcune diversità fisiche o psichiche, aiuteranno lo spettatore a compiere un viaggio mirabolante, sulle ali dell’immaginazione, navigando con l’arca della creatività e dell’amicizia, attraverso questo presente oscuro. Dimenticando, almeno temporaneamente, tutte le divisioni e le liti che ci sono nel Mondo.
Come recita Sergio Endrigo, nella canzone che ha dato il titolo allo spettacolo “Se il mondo si desse una mano”, la rappresentazione teatrale si sublima in un delizioso girotondo di fantasia, interpretato dagli ospiti dei centri diurni per disabili e di Rsa del centro “La tenda” di Firenze e di altre realtà limitrofe, dai loro familiari e dagli operatori sociosanitari delle strutture. Questi ragazzi saranno magistralmente coadiuvati dagli attori della Compagnia delle arti di Romena, che da 24 anni porta avanti la sua straordinaria opera di animazione e amicizia in luoghi speciali, come i centri per disabili e le case di riposo.
L’ingresso è a offerta, ma il posto va riservato attraverso il sito www.eventbrite.it.
Vito Genna
