Pescia – Nella serata di domenica è arrivata, pesantissima, una notizia che, in pochi minuti, ha fatto il giro della città.
Pochi giorni dopo aver compiuto 62 anni, si è spento Gianluca Giuntoli, tecnico che, dopo tanti anni in cui aveva lavorato negli uffici del Comune di Serravalle Pistoiese e della Provincia di Pistoia, era finalmente arrivato a esercitare negli uffici comunali della sua Pescia.
Senza dimenticare la sua cinquantennale esperienza nel mondo della pallacanestro, che aveva scoperto da bambino come giocatore, per poi iniziare una carriera da coach che lo aveva portato ad allenare la ‘sua’ Cestistica Pescia, ma anche Chiesina, Calcinaia, Lucca e Altopascio.
Un tecnico capace di plasmare giocatori, di farli crescere come persone e come atleti.
Pochi mesi fa era arrivata la notizia della sua malattia, un male crudele e doloroso, che aveva affrontato con lo spirito coraggioso che da sempre lo contraddistingueva.
Il sindaco Riccardo Franchi lo ricorda con grande commozione: “non solo perché era un tecnico con cui mi confrontavo ogni giorno: con lui ho condiviso una lunga esperienza nel mondo del basket. Quando avevo 12 anni l’ho incontrato per la prima volta da allenatore, è stato un mio coach per una decina d’anni almeno. Mi ha cresciuto, sportivamente parlando, ma anche come uomo. È una notizia straziante”.
Fra coloro che hanno voluto dedicargli un pensiero, i consiglieri comunali di minoranza Giacomo Melosi e Giancarlo Mandara: “sempre presente, sempre disponibile, sempre pronto a cercare soluzioni anche al più piccolo dei problemi- afferma il primo -Forse a volte un po’ rubestio, come si dice a Pescia, ma alla fine non ti tiravi mai indietro. ‘Un ci sta’, Gianluca, ci mancherai davvero tanto”; “la notizia della tua scomparsa mi addolora molto- dice il secondo -Ti avrei chiamato proprio nei prossimi giorni. Sempre disponibile, professionale e gentile. Si perde una brava persona che molto ha dato al nostro comune e a chi lo ha conosciuto”.
Riccardo Romano, tecnico delle giovanili del Montecatini Basket Junior, lo saluta commosso: “Da qualche parte ho una foto di tanti anni fa ormai al Palaterme, con mio padre, te , Federico Barsotti e Chiara Mariotti, che a gruppi differenti allenavate me e Robertino- dice -Quella foto racchiude molto più di un momento. Racchiude chiacchierate, sudore, sogni, e la presenza di persone che ho sempre ricordato volentieri nella mia infanzia sportiva. Gianluca, sei stato una brava persona, grande appassionato di questo bellissimo sport. Ora riposa. E se puoi, saluta tutti lassù da parte mia”.
Anche l’ex sindaco Oreste Giurlani lo ricorda come tecnico e come sportivo: “lo ricordo in comune nel suo ufficio sempre con professionalità, con tanto entusiasmo- spiega -ha sempre dimostrato attaccamento al nostro ente e alla comunità di Pescia. Sempre disponibile nel cercare di dare risposte ai cittadini . Un grande sportivo, e ricordo la sua soddisfazione nell’allenare la Cestistica Pescia”.
Quando lo raggiungiamo telefonicamente, è affranto il presidente della Cestistica, Remo Ulivieri: “Sapevamo che la situazione era difficilissima, ma la notizia ci è arrivata come un macigno. Da bimbo è stato mio allenatore, poi lo è stato anche di mio figlio. Scherzava spesso su questo, mi diceva che in palestra vedeva crescere da giocatori i figli dei suoi ex allievi.”.
Gianluca, al momento della fine, era ricoverato nell’ospedale di Pisa dove era seguito; lascia il figlio Andrea e la moglie Giulia.
